Monday, April 29, 2013

guardate che la manna non scende dal cielo..


Se non c'è rimedio perché t'arrabbi? Se c'è rimedio perché t'arrabbi?
Proverbio


adesso basta, ne ho abbastanza, sono stufa di sentire sempre le solite critiche e le solite lamentele.. sono stanca di sentire dire sempre "ormai non c'è più nulla da fare", "siamo nella merda più totale", "le cose vanno ogni giorno peggio", "siamo in una crisi profonda e non se ne può più uscire!!.."

..!!BASTA!!..

sappiamo tutti ormai in che condizioni è messo il Paese italiano, no??.. sappiamo tutti cos'è accaduto negli ultimi due anni, vero??.. e sappiamo tutti che questa storia non è nata da un giorno all'altro, bensì è il risultato di anni e anni di accumuli sempre più grandi di ignoranza e ipocrisia..
è certo, dopo una ventina di anni di malgoverno, come si può pretendere di trovarsi bene a proprio agio in un Paese così indifferente agli avvenimenti??.. perché è proprio questo il problema: mentre i più forti annunciavano che va tutto per il meglio con sorriso forzato, dietro di loro i complici progettavano le vie più corte per arricchire le proprie tasche e rimpinzare la propria pancia.. è chiaro che nessuno (o davvero pochi) si è mai accorto dell'inganno, ovviamente nessuno si è mai preso la briga di scoprire se effettivamente quello che affermavano fosse reale..
ma non importa, non importa!!.. le cose sono cambiate, sì, sono peggiorate.. e quando il volto diventa sempre più grande rispetto alla maschera, sfido chiunque a non notare qualche incongruenza.. finalmente il popolo italiano si è svegliato dal suo lungo letargo.. ovvio, ha visto che il suo portafoglio era vuoto e si è fatto delle domande.. ma dico, bisognava arrivare fino a questi livelli per accorgersi che QUALCUNO pensava al suo bene invece di quello del Paese, e contemporaneamente lo mandava in rovina??.. bisognava farsi prendere in giro??.. bisognava farsi infinocchiare per bene??.. evidentemente sì..
ma la cosa che più mi da fastidio è l'indifferenza: buoni tutti a dire "bisognerebbe cambiare il Paese", e poi non fare nulla, lasciare che siano gli altri a darsi da fare.. se io aspetto che tu faccia qualcosa, e tu aspetti che sia io a fare qualcosa, dove caspio andiamo a finire??..
per questo vorrei che la gente drizzasse un attimo le antenne e leggesse con un minimo di interesse quello che scrivo:

mi ispiro ad un post su google+, uno di quei soliti post che tenta di far smuovere le acque e che finisce per essere solo un tema straccomentato, ma preso sul serio da nessuno..

volete tornare ad essere padroni della vostra Terra??.. volete tornare ad essere rispettati come popolo italiano capace, se vuole, di grandi cose, imprese, opere, costruzioni, spettacoli e tradizioni??.. volete salvarvi dalla estinzione??.. perché è proprio così che stanno le cose al giorno d'oggi: la specie italiana si sta estinguendo, questo popolo sta morendo e la cosa peggiore è che si lascia andare così, senza far nulla per impedire la sua auto-rovina.. forse perché nessuno sa effettivamente come fare per fare marcia indietro e non cadere nel burrone dell'oblio.. ma non vi preoccupate, no, una speranza c'è sempre e finché c'è quella c'è anche il modo di cambiare le cose, per voltare pagina, porre fine al capitolo nero della crisi e ricominciare daccapo, forse un po' stanchi, ma sicuramente più felici..

è chiaro che per prima cosa è necessario analizzare la situazione dalla base, il problema più grande, che è questo:
non ci sono soldi e quelli che ci sono finiscono nelle mani di qualcuno che poi non li restituirà: le banche, le compagnie petrolifere, gli stati esteri con cui siamo in debito..
adesso sì che gli ostacoli sono più nitidi.. ma c'è altro:
non c'è tempo: tutti sono convinti che a salvare la pelle degli italiani saranno i più forti, quelli con più potere (i politici).. ma dimenticano che il potere non si acquisisce con un titolo o con un voto; il potere nasce dalla voglia, dal desiderio che uno o più hanno per raggiungere un obiettivo e non per forza questi individui devono appartenere ad una categoria ristretta di esseri umani: il potere si ottiene dall'unione..

e allora che cosa aspettate??.. unitevi, dai!!..
non vi basta, vero??.. non è sufficiente unirsi in gruppo o in massa per rivoluzionare un'era.. il potere si ottiene dall'unione, sì, ma il risultato si ottiene dall'OPERAZIONE.. è chiaro: una persona ha un'idea che può cambiare le cose, ma non riesce a metterla in pratica se è sola.. se invece tutti hanno la stessa idea o ne hanno anche tante altre, insieme possono arrivare lontano e a quel punto il gioco è fatto..

beh, state aspettando ancora??.. unitevi ed abbiate un'idea!!..
non è ancora sufficiente, dico bene??.. avete ragione, non basta unirsi e farsi venire in mente un'idea, così dal nulla, tutti insieme.. infatti, il risultato non si ottiene solo attraverso la teoria e la messa in pratica di questa.. ci vuole la forza, ci vuole l'unione, ci vuole l'idea, ma ci vuole soprattutto l'ORGANIZZAZIONE.. senza di essa, un branco di pecore affamate davanti ad una piccola razione di erba non sarà mai in grado di saziarsi completamente, se prima non partiziona il cibo a sua disposizione.. la metafora parla chiaro: tutti insieme in un gruppo possono avere la stessa idea rivoluzionaria, ma se non da dei compiti a ciascun membro, non si arriverà da nessuna parte, rischia di diventare solo un gran quarantotto..

adesso però sapete tutto, perché aspettate??.. unitevi, abbiate un'idea e datevi delle regole!!..
così finalmente potrete ottenere ciò per cui volete lottare:
volete che i prezzi dei supermercati calino??.. dai, andate tutti insieme a far la spesa in un unico grande discount, ignorando tutti gli altri palloni gonfiati di pubblicità..
volete che cali il prezzo della benzina??.. recatevi da un unico distributore e lasciate perdere tutti gli altri concorrenti..
volete che vi rimangano a disposizione più soldi a fine mese??.. provate a smettere di fumare, di giocare al gratta e vinci o al superenalotto; provate a ridurre i capricci dei vostri figli; provate a rinunciare alla macchina nuova, al telefonino di ultima generazione, a tutto ciò che, coscientemente, ritenete superficiale..
volete che i politici prestino più attenzione a voi, invece che alle loro tasche??.. andate a Milano e a Roma a sputargli negli occhi a turno, lanciate loro pomodori addosso, fate loro capire che siete stufi di essere maltrattati, presi in giro, inconsiderati e sfruttati.. insultateli e fate loro capire cosa non va bene, perché siete arrabbiati e cosa vorreste che facessero per voi.. minacciateli più che potete, però, a mio avviso, evitate la violenza, perché questa porta solo ad altra violenza, non migliora le condizioni ed alimenta di più la rabbia.. e credetemi, di rabbia qui ce n'è anche fin troppa..

ora, anch'io faccio parte del popolo italiano e, come tutti voi, anch'io vorrei tanto far qualcosa per cambiare la nostra situazione attuale.. io vi ho lanciato alcune proposte, so che in tanti condividono le stesse idee e in altrettanti hanno altre idee ugualmente efficienti.. per questo vi dico di assegnarvi dei compiti, delle regole: non possiamo tutti fare tutto contemporaneamente, ma possiamo fare tutto con calma un po' alla volta, senza dover per forza aspettare che arrivino i più forti a fare altri danni..
se avete altre idee potete aggiungerle, sotto c'è il link al sito web.. non fa mai male proporre qualcosa di innovativo se tutti ne possono venire a conoscenza, così tutti possono decidere se metterle in pratica, quando e in quanti.. ma, per fare questo, è necessario che tutti ci parliamo da persone civili, senza urlare, senza criticare, scambiandoci le varie opinioni e giungendo, INSIEME, ad un'unica giusta conclusione, ponendoci sempre come obiettivo finale la liberazione del Paese dalle grinfie dei distruttori..

dite che sia possibile??.. >‿ʘ




Friday, April 26, 2013

capitolo V - la chiesetta bianca..

(capitolo IV - la piuma misteriosa)


Serena se ne stava impalata lì, a fissare il vuoto davanti a sé, pensando alla sua migliore amica che forse non avrebbe più rivisto.. ripensava allo strano comportamento della ragazza, alla sua enorme attrazione per una piuma bianca e a quel vecchissimo treno a vapore fermo lì, come se stesse aspettando solo che Gioia vi salisse a bordo..
all'improvviso Serena si scosse, come se avesse preso uno spavento, e gridò inorridita:
"che diavolo sta succedendo qui!!.. dove diavolo è andato quel treno e perché il binario è scomparso??!!.. AAAAAAH!!..", e si mise a correre in direzione dell'albergo, più veloce che poteva, con lo sguardo abbassato e le lacrime agli occhi.. tutta quella agitazione, quella tristezza, quella preoccupazione e quel mistero l'affliggevano e le facevano pensare che tutto questo era solo un sogno, un bruttissimo sogno, che da lì a momenti si sarebbe svegliata e tutto sarebbe tornato come prima..

il treno sfrecciava lungo il binario, immerso nel verde della natura e Gioia, seduta tutta sola in un vagone, guardava fuori dal finestrino con indifferenza.. il suo sguardo era vuoto, non pensava a niente, semplicemente fissava il paesaggio, le colline verdi, il cielo azzurro, il sole caldo alto di mezza estate.. era sola su quel treno misterioso, dai colori insoliti, antico, ma favoloso.. a Gioia piacevano i treni, specie le locomotive a vapore, le trovava dei gioielli antichi da ammirare e fotografare.. non è una coincidenza, quindi, se ad aspettare la sua salita a bordo era proprio una locomotiva bianca e azzurra: erano, addirittura, i suoi due colori preferiti..
il treno si fermò senza alcun preavviso e Gioia si risvegliò dal suo sonno ad occhi aperti..
"che succede??..", pensò.. "dove sono??.. perché mi trovo su questo treno??.."
si guardava intorno stupita, come se si fosse veramente destata da un sonno profondo..
"ricordo di aver rincorso una piuma bianca, ma non ricordo di essere salita su un treno.. un momento, ma sono sola!!.."
Gioia si alzò in piedi, il treno era fermo.. andò verso una porta, l'aprì e scese dal treno.. il sole la invase con i suoi raggi caldi, così forti che la ragazza dovette schermarsi gli occhi con la mano.. poi si guardò intorno: si trovava nel bel mezzo del verde, dovunque c'erano colline coperte da soffice erbetta, arricchite con tanti piccoli fiori colorati.. il cielo era immenso, di un azzurro intenso, senza una minima nuvola e il sole si perdeva in quella vastità libera ed infinita..
"dove sono??.. e dov'è Serena??..", si chiese senza troppa agitazione.. "e poi da dove salta fuori questo treno.. cosa??..", adesso sì che Gioia si stupì: il treno era sparito e con lui anche il binario..
"ma non è possibile, era proprio qui, sono appena scesa!!.. non posso essermelo immaginato, ho viaggiato fin qui!!.."
Gioia si mise a correre in una direzione scelta a caso, mossa fra preoccupazione e paura, ma anche dalla curiosità di capire cosa stesse succedendo intorno a sé, perché il treno era sparito e perché si trovava in quella distesa sconosciuta di verde..
"forse è solo un sogno.. sì, deve essere così.. beh, se è così allora cercherò di divertirmi il più possibile..", pensò alla fine fermandosi in cima ad una di quelle piccole colline.. si guardava ancora una volta intorno, sorridendo, godendo di quella vista spettacolare, senza più preoccupazioni, provando una grande sensazione di libertà e di voglia di esplorare quel mondo incantato.. si mise di nuovo a correre, stavolta con più allegria, senza una meta, senza uno scopo, semplicemente per provare una rara sensazione di infinita armonia con la natura.. la brezza estiva le faceva volare i capelli biondi e la faceva sentire ancora più leggera.. ad un certo punto Gioia si fermò: aveva visto un edificio in lontananza fra le colline..
"sembra una chiesetta.. magari c'è dentro qualcuno..", e si rimise a correre impaziente di raggiungerla..
arrivò davanti all'entrata di una piccola chiesetta di pietra, semplice, ma così dolce.. il campanile era poco più alto sopra il tetto e si vedeva dentro una campana.. sembrava fosse stata scavata in una grande pietra bianca, visto il materiale con cui era interamente costruita, tranne che per la porta: una tavola rettangolare di legno marroncino chiaro con una piccola maniglia d'argento..
Gioia aprì la porta ed entrò nella chiesa.. l'ambiente interno era molto buio, non c'era neanche una finestra, l'unica luce proveniva esclusivamente dalla porta d'ingresso.. c'era, però, un insolito profumo gradevole, come di fiori, ma che Gioia non aveva mai sentito prima; un intenso profumo che la tranquillizzava e la rilassava..
"accidenti, è tutto buio qui dentro..", pensò con stupore.. "mi piace questo profumo, è così dolce".. poi chiese a voce alta:
"c'è nessuno??..", e la porta si chiuse con un gran botto dietro di lei..

CONTINUA...



Wednesday, April 24, 2013

le cose delle donne che non piacciono agli uomini - III


C'è il pettegolezzo, di cui si dice tanto male; ma che in fondo è la base della carità, dell'interesse per il prossimo.
Mario Soldati


rieccoci con il consueto appuntamento settimanale dedicato ai "difetti delle donne", nel quale cerco di spiegare (e, se possibile, di giustificare) quali sono i comportamenti più diffusi che caratterizzano il gentil sesso, ma che, spesso, si rivelano fastidiosi agli occhi degli uomini, siano essi i loro fidanzati, che i loro amici o parenti..
l'altra volta vi avevo spiegato perché alla maggior parte delle donne piace fare shopping: principalmente per divertimento, per insoddisfazione, per competizione..
oggi, invece, vi parlerò del mistero che si cela dietro al famoso e diffuso PETTEGOLEZZO, anche se, devo dirlo, gli uomini non scherzano su quest'attività e fanno anche loro largo uso della lingua con gli amici..


3 ~ IL GOSSIP QUOTIDIANO

noto anche come pettegolezzo, chiacchiera, voce di corridoio, devo subito dire che non è universale.. diffuso sì, ma mai a livelli industriali, 24 ore al giorno, coinvolgendo miriadi di donne.. ma non si può ammettere che non sia un'attività praticata più spesso di quanto si immagini.. le donne, quando si incontrano, quasi sempre, prima o poi, finiranno con lo sparlare di questo o di quello, talvolta trasformando l'intera conversazione in un unico tema e prolungandolo, spesso, per ore ed ore.. è un po' come un videogioco: all'inizio ci provi, impari, poi ti piace e va a finire che non riesci più a smettere di giocarci..
la storia è simile e, allo stesso modo, non c'è molto da dire sul perché succede.. ecco svelati i misteri:

la televisione:
ma certo, la maggior parte delle informazioni che apprendono le donne sui vari personaggi vengono quasi esclusivamente dalla televisione.. basta accenderla a qualsiasi ora e su ben 6 canali troverai qualcuno che ti parla di lui, di lei, della loro storia appena nata, della storia fra quegli altri che è finita, cos'ha detto di divertente il presidente, il nuovo abbigliamento della regina.. è intuitivo, no?, le notizie ti bombardano il cervello, lo sconvolgono e la donna, quasi sicura di essere la prima a venire a conoscenza della notizia, corre subito ad informare le amiche, nel caso non lo sapessero, giusto per far vedere che è aggiornata.. aaah, benedetta televisione dei miei stivali!!..

la superiorità:
ebbene sì, perfino in questo le donne vogliono sentirsi alle stelle.. è logico, quindi, che si faccia la gara a chi raccoglie più informazioni sui vip, sia grazie alla televisione, sia grazie a internet, sia grazie ai giornalini.. però a fare così si perdono ore e ore davanti allo schermo o si spendono parecchi dindini per tanti inutili giornalini.. e tutto questo per essere la prima donna a venire a conoscenza dell'ultimo fidanzato di Miss Italia!!..

l'eccessivo tempo libero:
adesso fate questo ragionamento: una donna, magari sposata con un figlio, che ha un modesto lavoro a tempo pieno, si alza la mattina presto, va a lavorare, ha una breve pausa per il pranzo, la sera torna a casa e deve preparare la cena per il marito e il figlio, dopodiché si sente stanca e va a dormire.. durante il suo tempo libero si deve occupare della casa, deve fare la spesa e magari deve aiutare il figlio con la scuola.. come potete pensare che questa donna abbia tempo da dedicare al gossip??.. pertanto quando incontrerà le sue amiche non potrà parlare di quello o di quella, perché non ha avuto abbastanza tempo libero da ascoltare le notizie superflue..
prendete ora una donna, single e con un lavoro part-time.. lei sì che ha tutto il tempo a disposizione per spulciare tutte le ultime novità sulla gente famosa.. e questo, amici miei, è solo una scelta di come occupare il proprio tempo libero, non per forza deve essere una mania..

le compagnie affini:
certo, se poi la donna lavoratrice di cui parlavo avesse delle amiche altrettanto lavoratrici, dubito fortemente che parleranno di speteguless.. al contrario, vorrei vedere delle donne che passano tutto il giorno ad ascoltare gossip cosa si racconteranno quando si incontrano.. è normale: chi ha gli stessi hobby, parleranno praticamente solo di quelli.. non penso che sia un male, mi sembra più una mancanza di fantasia e un esagerato interesse per gli sconosciuti..

internet e i social network:
ed ecco il mezzo più utile di diffusione delle piccole e grandi notizie sulla gente e sulle star della tivù.. alzi la mano chi non ha fra i propri amici di facebook quello lì o quella là che pubblica solo post di gossip o comunque per la maggior parte quelli.. stessa cosa anche di google+, di twitter e tutti i social network esistenti.. è inevitabile, quindi, che bene o male quasi tutti vengano a sapere di cos'è successo di particolare nel mondo dello spettacolo, o nel mondo della musica o della moda.. naturalmente c'è chi li legge e si interessa e c'è chi gira gli occhi e passa oltre..

in sostanza non c'è nulla di male da dire a riguardo, se non che l'interesse per il gossip è più imposto che ricercato, a causa di internet e della televisione.. però, c'è anche da dire che interessarsi dei pettegolezzi è interessarsi degli altri, voler sapere e apprendere cosa accade fuori dai propri confini, è, in un certo senso, curiosità.. e la curiosità porta spesso anche a delle grandi scoperte.. come, d'altro canto, l'eccessiva curiosità, specie per il gossip, porta a distrarsi e a staccarsi da tutto il resto, richiudendosi in un involucro da cui si esce solo se qualcuno ne impedisce l'espansione.. in altre parole, più una persona è lasciata libera di spettegolare, e più questa lo farà accanitamente, senza dedicarsi ad altro..
se questo vi da fastidio, ragazzuoli, ci sono poche cose che potete fare: o accettare così come sono le donne, sperando che prima o poi la loro mania per il gossip si riduca.. o far di tutto affinché la donna cambi.. in questo caso, se alla vostra ragazza piace davvero tanto il gossip e a voi questa cosa irrita, fate in modo che le venga voglia di lasciar perdere questa attività e di dedicarsi di più a voi.. non a tutte le ragazze piace parlare di gossip, ma a tutte le ragazze piace l'amore.. ricordatelo e ponderaci sopra!!.. ;-)

ciaoooo!!..



Monday, April 22, 2013

che male c'è nel venerare un ragazzo??..


Non c’è peggior ruolo per un uomo d’essere uno fra i vari amanti dimenticati di una donna. Giovanni Soriano


ehi ragazze (e giustamente anche ehi ragazzi)!!.. ma quanto sono belli gli uomini??!!..
insomma, di solito queste cose le dice un uomo quando pensa alle ragazze.. è comune, no??.. di solito sono gli uomini che si siedono sulle panchine, guardano ed ammirano le donne che passano.. sono praticamente solo uomini i più grandi poeti che venerano la donna.. come sono, spesso e volentieri, i ragazzi che guardano il cielo e pensano alle proprie ragazze..
ebbene, adesso sono io che venero l'uomo.. come un uomo non si vergogna di venerare una donna, perché mai io, una donna, dovrei vergognarmi di venerare un uomo??.. che male c'è, agli uomini piacciono le donne e alle donne piacciono gli uomini, non c'è nulla di più naturale..


..ti venero, bel ragazzo..

ah, ragazzo, ti vedo sai??.. ti ho visto ancora molto tempo fa..
vedevo le tue mani, così grandi, ma così tenere.. con quelle dita lunghe da perfetto pianista, ma morbide come di lana.. oh, immaginavo tanto una carezza da quelle mani dolci sulla mia guancia ed avvertire la sofficità della tua pelle candida..

vedevo le tue braccia virili, forti, rassicuranti.. oh, quanto immaginavo di nascondermi fra quelle braccia di acciaio; quanto desideravo intrappolarmi fra i tuoi arti; come un boa intrappola e stritola la sua preda, così io non avrei mai voluto liberarmi..

vedevo le tue spalle, larghe e resistenti e speravo con tutto il cuore che quel maledetto zaino non te le spezzasse.. speravo così intensamente di poter appoggiare le mie mani su quelle spallone, di poterle prendere e giocarci per ore e ore..

vedevo la tua schiena lunga e dolcemente incurvata.. poi ho guardato meglio ed ho visto le tue scapole: sono sicura che è da lì che cominciano le tue ali da angelo.. ti prego, soddisfa il mio desiderio di salire sulla tua schiena e portami in giro come se fossi il tuo zainetto!!..

ah, come sei bello, ragazzo, dalla testa ai piedi..
oh, i tuoi piedi!!.. perfettamente proporzionate con il resto del tuo corpo divino.. mi sforzo di immaginare le tue dieci ditine in quelle scarpe che, ahimè, non sono trasparenti.. ma sono certa che saranno bellissime, simpaticissime e che un giorno mi permetterai di vederle scalpitare e ribellarsi al solletico..

oh ragazzo, ti prego, girati e guardami, non vedi che fremo dal desiderio di vedere i tuoi occhi??..
va bene, mi accontenterò di ammirare i tuoi capelli brillare alla luce del sole.. folti, neri, dolcemente mossi dal vento, ma così attraenti.. promettimi che un giorno mi permetterai di pettinarteli e di spatuzzarteli amichevolmente con le mani..

ti guardo, ti fisso.. e finalmente ti giri..
quella fronte!!.. ampia come una piazza, luminosa sotto il sole, morbida e candida.. chiudo gli occhi ed immagino.. immagino di prenderti la testa e di riempirti quella fronte di baci.. e non sarò soddisfatta finché non sarà interamente coperta dal mio rossetto..

stai fermo lì, non ti muovere, così posso fissare i tuoi occhi..
wooow, da quanto che desidero annegare nel profondo di quegli iridi ben definiti!!.. così accesi, come fari nella notte.. così brillanti, come diamanti sullo sfondo bianco.. le tue pupille nere, piccolissime sotto al sole, mi catturano e io non posso far altro che restare ferma a contemplarle.. non posso far altro che contemplare la forma perfetta e sensuale dei tuoi occhi, come se fossero fiori colorati di primavera..

oh ragazzo, sei divino in tutto, anche nel tuo nasino..
così tenero, appuntito, assomiglia al dorso di una montagna.. desidererò ancora di sfiorarlo con le mie dita, di chiudere gli occhi, di disegnarlo nella mia mente e far finta di essere un piccolo aeroplano che decolla da questa piccola pista rosa..

ed è inevitabile che il mio sguardo si posi sulle tue labbra..
penso che da questa visione non mi staccherò facilmente: le tue labbra, rosate, sottili e tenerissime.. vorrei non opporre resistenza alla mia voglia di baciarle, di ridisegnarle con la punta delle mie dita, di accarezzarle ancora ed ancora, finché ci saranno, finché non si consumeranno..

ma è forse qui che mi fermo e non mi muovo più, da quando ho visto per la prima volta il tuo corpo divino..
il tuo petto, così largo e invitante.. il tuo addome, così piatto e morbido.. i tuoi fianchi, dritti come il tronco di un albero maestoso.. ti prenderei, sì, ti stringerei.. appoggerei il mio orecchio fra i tuoi teneri pettorali per contare i battiti del tuo caldo cuoricino e ti soffocherei in un abbraccio, mentre sfiorerei la morbidezza del tuo pancino..
dormire, sì, è tutto ciò che mi aspetto dal futuro: promettimi che mi permetterai di addormentarmi fra le tue braccia, sul tuo caldo petto, come fosse il mio cuscino, notte dopo notte, in pace, in armonia, facendomi sentire niente altro che il tuo affetto..

sono qui, ferma in fronte a te e non so cosa fare.. vorrei precipitarmi verso di te, abbandonarmi alle tue braccia, baciarti, accarezzarti, abbracciarti e stringerti così tanto da sfiorarti l'anima.. ma tutto quello che posso fare è stare qui a guardarti, a contemplarti, a fissare questa stupenda visione e a sciogliermi in un desiderio di pura passione.. avere te fra le mie mani, vederti dormire accanto a me come un vero angelo, venerarti e riempirti di dolci parole è solo un sogno, un meraviglioso sogno che posso rivivere solo nella mia mente, giorno dopo giorno, senza mai stancarmi, sperando che prima o poi diventerà pura realtà..



Friday, April 19, 2013

capitolo IV - la piuma misteriosa..

(capitolo III - il viaggio..)


"Aaahi, la mia testa!!.. ma che è successo??..", chiese Gioia risvegliandosi lentamente sul suo sedile.. accanto a lei Serena e suo padre Marco la guardavano preoccupati, ma alla vista del suo risveglio tirarono un sospiro di sollievo..
"santo cielo, Gioia!!.. ci hai fatto venire un colpo!!.. ti stavo dicendo una cosa e tu sei svenuta all'improvviso.. sei caduta in avanti e hai battuto la testa contro il sedile.. fortuna che mio papà ti ha presa, altrimenti saresti del tutto caduta per terra..", le spiegò l'amica un po' agitata..
"oh porca, com'è possibile??.. eppure mi sentivo bene, benissimo..", esclamò Gioia..
"e adesso come ti senti??..", le chiese Marco..
"mi fa un po' male la testa, dalla botta forse.. per il resto sto bene, grazie.."
"meno male.. dai stai lì tranquilla.. fra due ore e mezza arriviamo.." concluse il distinto signore..
per tutto il resto del viaggio se ne stettero tutti e tre in silenzio a guardare fuori dal finestrino.. ognuno era immerso nei suoi pensieri: Marco pensava alla nuova vita lavorativa che l'attendeva; Serena pensava al paesaggio, s'immaginava la meraviglia di una città nuova, estera, completamente sconosciuta e si preoccupava per la lingua; e Gioia pensava a cosa avrebbero trovato in quella città così grande e moderna, chissà quanti cinema, quante discoteche e s'immaginava di incontrare anche un bel ragazzo con cui passare il tempo..

l'arrivo dell'aereo a Granada risvegliò un po' tutti che, dopo tutte quelle ore di viaggio, non vedevano l'ora di camminare coi piedi per terra..
fuori dall'aeroporto il sole del primo pomeriggio era alto e caldo e illuminava tutte le case intorno ai nostri tre amici..
"allora, secondo Google Maps il nostro albergo si trova a 10 minuti in macchina dall'aeroporto..", informò Marco col suo smartphone in mano..
"volete che andiamo lì a piedi o prendiamo un taxi??..", chiese lui..
"per me va bene anche andare a piedi..", rispose Serena..
"sì sì, andiamo a piedi, che ci fa bene camminare dopo tutte queste ore di aereo..", giustificò Gioia..
"sei sicura di voler andare a piedi??.. non è che poi ci svieni di nuovo, vero??..", ipotizzò l'amica..
"ma no!!.. adesso mi sento bene.. penso che sia stato il cambio di pressione che mi ha dato fastidio.. comunque adesso mi sento talmente in forma, che potrei girare tutta la città a piedi senza stancarmi!!.."
"va bene, allora andiamo..", disse Marco e partirono..
"scusa Marco.. ma resteremo per tutto il tempo nell'albergo??..", gli chiese Gioia con curiosità..
"intendi per tutto l'anno??.. no, resteremo lì finché non avremo trovato un appartamento adatto a noi.. spero di riuscir a trovarne uno vicino all'ufficio, non importa se costa tanto.. non saremo ricchissimi.. ma quel che serve ce lo possiamo permettere..", rispose l'uomo sorridendo alla ragazza..

l'albergo, modesto a tre stelle, si trovava appena fuori dal quartiere, a pochi minuti in macchina dall'ufficio di Marco..
dopo aver disfatto i bagagli, il sole era ancora caldo e il tardo pomeriggio era ancora lungo, tanto che l'uomo ebbe un'idea:
"ragazze, che ne dite di andare a farvi un giro per il quartiere, mentre io chiedo come arrivare all'ufficio col pullman??.."
"wow, bellaz!!.. subito, grazie Marco!!..", rispose entusiasta Gioia..
"ok, queste sono le chiavi dell'albergo.. state attente a non perdervi, va bene??.. e non accettate nulla dagli sconosciuti, specie le canne!!..", le avvertì ridendo..
le due amiche erano così contente di essere in uno stato straniero, che quasi non ci credevano.. il paesaggio era pieno di verde, ma non era poi così moderno come se lo aspettavano..
"che bella giornata!!..", disse Gioia.. "chissà se ci sono cinema qui intorno.. proviamo a vedere se.. oooh.." Gioia si fermò di colpo con lo sguardo fisso davanti a sé..
"guarda Serena, quella piuma che vola.. vieni, seguiamola, andiamo a prenderla!!..", disse Gioia con voce tranquilla e si mise a correre in direzione di una grande piuma bianca che volteggiava sospinta dalla brezza, poco più in alto delle loro teste..
"ehi, Gioia!!.. aspetta!!.. guarda che non dobbiamo perderci.. dai Gioia, è solo una piuma!!..", piagnucolò Serena correndo dietro l'amica..
"dai vieni, dobbiamo assolutamente prenderla!!..", ribadì lei..
Gioia continuava a correre, senza fermarsi e senza distogliere mai lo sguardo dalla piuma..
"ma perché sto correndo così dietro ad una piuma??..", si chiese lei mentalmente.. "è impossibile, non riesco a fermarmi!!.. voglio vedere dove va, voglio prenderla.. ma perché mi interessa così tanto, in fondo è solo una piuma bianca!!.. ma voglio seguirla, voglio seguirla!!.." e intanto correva, sempre più veloce, sempre più lontana, fino a raggiungere un vecchio binario..
"Gioia, fermati!!.. torniamo indietro!!..", urlò l'amica.. ma Gioia non l'ascoltò.. continuò a correre lungo il binario, sempre seguendo la piuma.. arrivarono ad una piccola stazione, dove era fermo un vecchissimo treno a vapore azzurro e bianco, acceso, pronto a partire.. sembrava proprio che stesse aspettando che salissero loro per poi mettersi in viaggio..
"Gioia, ferma!!.. non puoi salire su quel treno, non sappiamo nemmeno dove va!!..", cercava di fermarla Serena.. ma Gioia non le prestava la minima attenzione e salì sul treno.. le porte si chiusero subito e il trenino partì lentamente, lasciando Serena a terra, accanto al binario, immersa nel vapore umido di quel veicolo vecchissimo..
"maledizione!!.. e adesso chi lo dice al papà??.. un momento, sono sicura di averla vista volare sopra il treno..", pensò Serena.. si guardò intorno a lei, guardò per terra, guardò in alto cercando qualcosa, ma inutilmente: la piuma bianca era sparita..


CONTINUA...



Wednesday, April 17, 2013

le cose delle donne che non piacciono agli uomini - II


L'abitudine è l'abitudine, e nessun uomo può buttarla dalla finestra; semmai la si può sospingere giù per le scale, un gradino alla volta.
Mark Twain


la settimana scorsa vi avevo parlato di una delle tante abitudini delle donne che gli uomini faticano a digerire: vi avevo parlato dell'attesa prima di uscire, alias il fastidioso ritardo delle donne al primo appuntamento o alla partenza di una serata in compagnia.. vi avevo spiegato bene qual è il motivo, cioè trucco e parrucco, una cosa che le donne difficilmente trascurano e perdono ore e ore pur di sembrare pressoché perfette..
oggi vi parlo di un'altra abitudine, anche questa largamente diffusa fra il gentil sesso, e anche questa spesso irritante, almeno per gli uomini..


2 ~ LA GIORNATA DI SHOPPING

per molte è forse una dipendenza, più che una semplice abitudine, ma rimane pur sempre un'attività incisa nel dna delle donne.. almeno della maggior parte.. perché si sa, non tutti siamo uguali e neanche le donne sono tutte uguali.. ci sono ragazze a cui non importa nulla di girare per i negozi (come me per esempio), non piace e non c'è nulla da fare.. ad altre piace andare in giro in compagnia, possibilmente di altre donne; allora sì che la storia si fa più interessante, altrimenti è noioso.. ma ci sono ragazze a cui piace talmente tanto lo shopping, da passare l'intera giornata libera di qua e di là per la città, perfino da sole.. quest'ultima è vera dipendenza; il caso più "grave" è quando si ha l'armadio stracolmo di vestiario e ancora si pretende di accumularne di nuovo.. in questo caso non è semplice dipendenza, amici, è pura malattia, difficile da evitare e impossibile da guarire, se qualcuno non interviene al più presto.. è la malattia più diffusa fra le star della televisione, soprattutto quelle americane, in quanto vivono in un mondo governato dal consumismo, dal troppo voler e non accontentarsi mai, almeno finché c'è denaro..
ma tralasciamo le star, che sono un caso disperato e non molto diffuso, per fortuna..

la classica donna che esce durante la sua giornata libera, magari con qualche altra amica: è il caso più comune.. ma cos'è che la rende così attratta dallo shopping??.. è semplice, ma non universale e non è contagioso, lo si ha nel sangue e aumenta o diminuisce nel tempo e con le esperienze:

il piacere e il divertimento:
quella sensazione di libertà nel provare questa o quella maglietta per vedere che curve di mette addosso; la combinazione di colori, dai più classici ai più sbarazzini; i tessuti, alcuni semplici, altri pregiati e soffici al tatto; la diversità nei panneggi dei vestiti e i loro colori scatenano nella mente della donna la voglia di provarli tutti contemporaneamente.. solo che tutti insieme non è possibile, è necessario indossarli uno alla volta, no??.. ecco, la donna si sente una principessa immersa nel mondo dei vestiti e la sensazione che le viene spontaneo avvertire è del tipo "siamo i tuoi vestiti, provaci tutti, ti piaceremo, tu piacerai agli altri e le altre ragazze saranno invidiose della tua bellezza!!"..

la ricerca della bellezza:
avete capito dunque??.. le donne sono come delle principesse che devono fare di tutto per apparire bellissime.. e se con trucco e parrucco non è sufficiente, allora alé con il vestiario!!.. e chi più ne ha più ne metta, perché fra tutti i vestiti che ci possono essere nei negozi su tutto il pianeta ci sarà pur quello perfetto, quello che si adegua fedelmente alla propria concezione di vestito "elegante", "sportivo", "casual", "sbarazzino".. proprio come un fotografo è alla costante ricerca del soggetto perfetto, dello sfondo più adatto e della posizione più romantica per i suoi scatti, così la donna è alla ricerca continua dell'abito più raffinato, quello che più si avvicina ai suoi canoni di eleganza e femminilità..

l'insoddisfazione:
e poi ci sono le grandi maniache, quelle sicure di sé, che prendono l'attività di shopping seriamente, come una medicina da prendere ogni giorno alla stessa ora.. queste donne, però, non sono mai contente di quello che trovano, non sono mai soddisfatte, va sempre a finire che comprano qualcosa che metteranno una volta e poi faranno la fine dei copri-fondo dei cassetti.. ma sapete perché questo??.. semplice: loro hanno tutto, ma proprio tutto, forse anche quel vestito che cercavano tanto ed hanno già trovato, ma non se ne sono ancora rese conto.. pertanto il loro desiderio è ancora attivo e la loro ricerca è sempre motivata.. inutilmente.. perché non troveranno mai quello che cercano, in quanto non lo sanno nemmeno loro cosa cercano.. ed è un peccato, perché sprecano tempo, denaro e accumulano capi su capi per niente..

la sfida:
per non parlare della concorrenza: guardate che le donne sono tremende su questo, vogliono essere sempre originali ed avere il vestito o la combinazione migliore del gruppo.. (anche se non capisco cosa ci sia di originale se si segue la moda: si diventa tutti uguali!!)..
se una donna vede un'altra ragazza con una maglietta più bella della sua, stai pur certo che domani quella ne mette una nuova, fresca di negozio, nel tentativo di battere la concorrente.. lo stesso discorso vale per i pantaloni e si marca di più nelle scarpe.. santo cielo, quante donne hanno l'armadio pieno solo di scarpe!!.. per cosa poi non lo so, forse perché ogni paio che vedono e che piacciono lo comprano..

e tutto questo, amici miei, per voler apparire sempre giovani e belle, non tanto per far colpo sui ragazzi (ché per quello basta il trucco e una bella acconciatura), ma per superare la bellezza e l'eleganza delle altre ragazze.. ridicolo??.. forse, ma fa parte del genere umano femminile e non ci si può fare niente..
talvolta è anche carino, dai, fare un giro in compagnia ogni tanto fra i negozi (anche senza comprare nulla, per carità).. talvolta, però, è solo uno spreco di tempo e denaro, quando si potrebbe benissimo trovarsi insieme al bar o al parco, ché ci si diverte lo stesso..
ma naturalmente non è un discorso universale, ci mancherebbe; ci sono donne a cui non interessa per niente gironzolare fra vetrine e manichini e preferiscono tirare avanti con quello che hanno, anche se lercio e fuori moda, pur di annoiarsi nel tentativo di innovarsi.. sì dai, vanno a fare shopping quando vedono che ormai i loro vestiti non sono più indossabili, ma senza troppa foga, giusto per non andare in giro in mutande.. :D

comunque voi, ragazzi, potete pensare quello che volete, ma per la maggior parte delle donne passare l'intera giornata a far shopping non ha come fine ultimo la vostra attenzione, bensì un puro svago personale.. come a voi piace passare il pomeriggio con gli amici a giocare ai videogiochi, alle donne piace passare il pomeriggio con le amiche fra i negozi.. così, invece di commentare con frasi del tipo "ma sei piena di vestiti" o "che palle, ancora shopping", cercate un modo per ridurre la loro dipendenza e vedrete che ne varrà la pena.. per farvi un esempio, potreste farle i complimenti per il suo ultimo acquisto, se davvero vi piace; o dirle che non è il massimo per i vostri gusti o non le sta bene, se è questo che pensate; ma dirle la verità.. e poi aggiungere una frase dolce, che le faccia passare la voglia di uscire con le amiche e restare in vostra compagnia.. ma ricordate che non serve a niente insistere nel cambiare le abitudini di una donna con commenti duri e ripetitivi.. ci riuscite solo con gesti dolci e molte attenzioni; dopodiché la fantasia è solo vostra, la creatività delle vostre parole appartiene solo a voi e solo voi sapete cosa dire ad una ragazza per renderla felice..  >‿o


anche per oggi è tutto.. a presto amici, buona giornata!!..  ⚤



Monday, April 15, 2013

cosa c'è che non va, in questo mondo perfetto??..



I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio.
Leonardo da Vinci


pensiamo tutti che la perfezione non esista.. lo si sente dire in giro spesso, no??.. "eh mi dispiace, non sono perfetto, ho anch'io i miei difetti", oppure "il mondo è bello perché vario, una persona è bella perché ha dei difetti".. una persona senza difetti, si dice, non esiste, perché errare è umano.. e la perfezione, si dice, non fa parte di questo pianeta..
può essere.. eppure, nella maggior parte delle cose che vedo o che sento, avverto questo sentimento di tranquillità, di pace, di sicurezza, spesso ignorato.. vorrei addentrarmi un attimo nell'argomento, così da captare meglio queste sensazioni..

ieri c'era un sole stupendo, segno che la primavera è giunta finalmente alle porte.. così ne ho approfittato per farmi un giro nella natura.. non ho voluto musica o altre distrazioni, volevo concentrarmi unicamente sulla Natura.. e più mi concentravo, più mi guardavo intorno, e più avvertivo questa sensazione, questo insolito benessere intorno a me.. ad un certo punto il mio sguardo si posa su un'ape in volo.. la seguo con gli occhi e raggiungo un lungo cespuglio fiorito.. rosa, giallo, verde, l'azzurro del cielo, i riflessi del sole, e tanti piccoli insetti primaverili.. un piccolo eden dai colori sgargianti, ravvivato dal dolce fruscio del venticello.. è qui che la mia strana sensazione ha preso totale vita e mi ha fatto capire, per la prima volta, che tutti si stanno sbagliando: la perfezione esiste eccome ed è proprio di fronte a noi..
guardati intorno: il cielo è azzurro e le nuvole sono bianche; non è perfetta questa combinazione di colori??.. il fiume crea la base, il vento il ritmo e gli uccellini la voce; non è perfetto questo gruppo musicale??.. ogni cosa che vedi, se proviene dalla Natura, contiene la PERFEZIONE, talvolta la noti subito, talvolta è solo celata dai dettagli che la creano..
in tutte le cose, dalle più comuni alle più differenziate, c'è anche solo una piccola traccia di perfezione.. se non c'è la perfezione, allora senz'altro va creata.. del tipo, un colore troppo intenso, troppo carico appesantisce la vista e non è perfetto.. un colore pallido fa sforzare la vista, che tenta di captare un colore che non esiste, e questo non può essere perfetto.. un colore deve essere tenue, ma deciso, finché si vede, finché la vista lo sopporta.. questo colore è perfetto..
oppure, una persona volgare, che trova la volgarità in qualsiasi frase, immagine o oggetto è una persona pesante, noiosa o semplicemente fastidiosa, non può essere perfetta.. una persona casta, più di una suora, che rifiuta ogni genere di amore è una persona difficile da gestire e da desiderare, non è perfetta.. ma una persona dolce, che non vede la volgarità in niente, la vede solo se gli altri la costringono a vederla e che si ribella alle volgarità di ogni tipo; ma che nella vita privata, è aperta con la persona che ama, sempre nei limiti del rispetto reciproco, è una persona pura, semplice, è una persona perfetta.. almeno in questo caso.. perché una persona può essere perfetta in un certo campo, ma imperfetta altrove; come un'altra persona può essere perfetta in altri campi, ma imperfetta in altrettanti.. ma c'è una persona al mondo, l'unica forse, ad essere perfetta in tutto, come se fosse stata creata unendo insieme tutte le parti perfette della varia gente..
vi racconterò una storia:

v'era una ragazzina diversi anni fa, dall'altra parte del mondo.. è cresciuta malsana, ma in un contesto amichevole.. era una persona cattiva, troppo vivace, troppo intraprendente, esigente, capricciosa, suscettibile, irascibile, egoista, avara, miscredente, blasfema, violenta, incapace di ammettere di essere perversa e offensiva, infedele, sadica, golosa e depressa.. ma come poteva essere considerata perfetta questa ragazza??..
eppure accanto a lei vi era una persona, perfetta quasi in tutto, in grado di sopportarla, di comprenderla, di calmarla e di farla riflettere.. così questa ragazza, col passare del tempo, ha visto le sue spine cadere ai suoi piedi, incontrando sempre più lati positivi e perfetti nel mondo.. era cattiva, è diventata sensibile.. era troppo vivace, è diventata tranquilla.. era esigente, è diventata tollerante.. era irascibile, ora sorride alla rabbia.. era egoista, è diventata generosa in tutto.. era miscredente, è diventata fedele e religiosa.. era violenta, è diventata pacifica con tutti.. era perversa, è diventata pura.. era golosa, è diventata sobria.. era infedele, è diventata fiduciosa e non si azzarderebbe mai a svelare in giro un segreto..
ma l'ha scelto lei di diventare così: vivendo nella società ha incontrato molti specchi e si è vista per quello che era.. ha trovato negli altri i suoi stessi difetti e ne è rimasta inorridita.. ha voluto quindi raccogliere il più possibile i lati positivi in tutti coloro che incontrava e di farli diventare suoi.. ha costruito una nuova personalità, si è spogliata da tutto il male che indossava ed ha cambiato vita..
questa persona sembrava provenire dal mondo del male, ma quel male è sparito e ora lei non ha una personalità tutta sua: quello che è diventata è il risultato di un collage di personalità, un insieme di parti perfette che ha assimilato col passare del tempo, vivendo nel mondo.. lei è PERFETTA.. chi ha avuto la fortuna di conoscerla e chi avrà la possibilità di incontrarla in futuro può affermare con certezza di aver incontrato la PERFEZIONE..

la perfezione esiste, va solo riconosciuta.. basta solo tenere aperta quella piccola parte della mente di ognuno di noi dedicata a lei, alla perfezione, per trovarla ovunque..  ☯



Friday, April 12, 2013

capitolo III - il viaggio..


(capitolo II - la rivelazione..)


"Scherzetto!!..", urlò Serena a Gioia sbarrando gli occhi e sorridendo stile vampiro..
"SERE!!.. sei sempre la solita burlona, mi hai fatto venire mezzo infarto!!..", le gridò Gioia per tutta risposta..
"hahaha, e tu sei sempre la solita credulona!!.."
"beh, poteva anche starci, al giorno d'oggi.. allora si va!!..", saltellò Gioia emozionata..
"sììì!!.. tua mamma ti lascia??..", le chiese Serena con curiosità allegra..
"sì!!.. ho passato l'anno senza debiti, quindi mi lascia!!.."
"aaah, che bello!!..", gioirono entrambe saltellando..
"allora dico a mio papà di prenotare 3 posti sull'aereo.. sai, vuole partire il 17 luglio..", annunciò Serena..
"il 17??.. ma è venerdì 17!!..", puntilizzò Gioia..
"e allora??.. non dirmi che sei superstiziosa.."
"beh, insomma, non è che sono superst.."
"dai, lascia perdere..", la interruppe Serena.. "chissà quanto ci divertiremo!!.. uuuh, magari incontriamo anche qualche bel giovanotto spagnolo!!.. "hola chico, yo soy Gioia, y tu eres muy bonito!!.." hahahahaha!!..", la prese in giro Serena..
"dai, piantala semotta!!.. ah che bello, fra meno di un mese si parte!!.. speriamo voli in fretta il tempo, non vedo l'ora di fare un bel viaggetto!!..", disse Gioia con grande trepidazione..

e così fu, il tempo trascorse davvero in fretta..
Gioia e Serena erano migliori amiche e, durante le vacanze, si trovavano spesso l'una a casa dell'altra, soprattutto per studiare insieme.. ma, siccome l'anno a venire l'avrebbero trascorso all'estero, non c'era motivo di passare le belle giornate di sole sui libri.. perciò, durante quel breve periodo che le separava dalla partenza, si trovarono spesso per fare una nuotata in piscina o alla sera per fare un po' di shopping, eccetera..
l'attesa.. è quel momento di pura allegria che precede qualunque esperienza, se ben aspettata.. un momento che racchiude tantissime emozioni, ma soprattutto il mistero: non si può mai dire con certezza se l'esperienza sarà positiva o meno, per questo il bello dell'attesa è proprio l'immaginazione che tutto il periodo sarà, sperabilmente, più che positivo..
e così, fra un gelato e una pizza, fra trepidazione, ansia ed euforia, arrivò il fatidico venerdì 17 luglio..
"hai preso tutto??..", chiese Serena a Gioia.. quest'ultima era appena arrivata davanti alla casa dell'amica con la sua gigante valigia e uno zaino sulle spalle..
"credo di sì.. ci sta la mia valigia in macchina??..", chiese Gioia trascinando il suo bagaglio ad occhio e croce più pesante di lei..
"aspetta, chiamo mio papà.. PAPÀ!!.. GUARDA CHE GIOIA È ARRIVATA, POSSIAMO PARTIRE!!..", gridò Serena rivolta verso la porta di casa.. suo padre uscì, si avvicinò alla macchina e aprì il bagagliaio..
"buongiorno Signor Leoni!!..", lo salutò Gioia con grande formalità..
"aha, puoi chiamarmi Marco, tranquilla.. e dammi pure del tu, ti prego, se no mi fai sentire vecchio!!.. dai, che metto la tua valigia nel bagagliaio..", rispose lui tutto sorridente..
con un po' di fatica riuscirono a farci stare ben tre valigie e tre zaini in una modesta Ford di dieci anni.. le portiere si chiusero e l'auto partì..

all'aeroporto vi era una confusione pazzesca, ma i nostri tre amici avevano i posti prenotati e, pertanto, non avevano dubbi se avessero trovato o meno posti a sedere sull'aereo..
"adoro gli aerei, mi fanno sembrare un passerotto in mezzo al cielo blu!!..", se ne venne fuori Serena all'improvviso, mentre si stava sedendo accanto all'amica, davanti a suo padre..
"a me sembra di essere su un grande treno volante..", ribadì Serena pacata..
il volo fu tranquillo, nell'aereo vi regnava un grande silenzio, si sentiva solo il rombo attutito del motore.. ancora tre ore e il veicolo sarebbe atterrato a Granada, nel sud della Spagna..
"Sere, guarda!!.. hai visto che mare stupendo??.. tutto blu, wooow!!..", disse Gioia con il naso schiacciato contro il finestrino dell'aereo..
"è bellissimo volare.. tu hai paura, Sere??.. dicono che gli aerei siano i mezzi di trasporto più sicuri.. solo uno su dieci mila rischia di cadere.. ma ci pensi mai che potrebbe essere il nostro, quell'uno lì??.."
"ma valà, Gioia, non fare la paranoica.. questo aereo è sicurissimo, chissà quanti voli avrà fatto in tutta la sua vita e questo non sarà di certo l'ultimo!!..", la rassicurò Serena.. ma, non appena finì di pronunciare questa frase, tutte le luci all'interno del mezzo si spensero di colpo contemporaneamente..


CONTINUA...



Thursday, April 11, 2013

tutto il tempo in una fotografia..

Scatto una fotografia ed immortalo lo scorrere di tutto il Creato in un brevissimo istante, in questo infinito andirivieni del tempo.. un fiore che sboccia, una foglia che cresce, un insetto che, stanco del suo geometrico volo, si posa su di una gemma infreddolita dalla notte, ma accarezzata dai raggi di un sole primaverile che per troppo tempo si è fatto attendere..

la Natura si risveglia ed io insieme a lei..

cammino lungo questa stradina sassosa, polverosa, ma risplendente della luce bianca, come quella pallina in mezzo all'azzurro, accerchiata da batuffoli leggeri e senza forma..
"buongiorno!!", saluto una coppia di anziani che ancora si amano dopo tutti questi anni.. spero vivamente che entrambi insieme si stupiscano ancora della loro vita, come io mi stupisco dell'intensità del canto di un pettirosso, nascosto chissà dove fra i rami di quella magnolia in fiore..
un treno sfreccia distante ed io rimango a pensare a quanti orizzonti potrà raggiungere e quali altri soli vedere.. il binario è ancora caldo dopo il suo passaggio, ma se guardo il suo cammino riconosco un ostacolo: davanti a me un mucchio di terra s'innalza nella sua maestosità, verde come le foglie dei suoi arbusti, solo la punta ancora un po' imbiancata dalla farina invernale.. gigante, impavido si vanta della sua potenza in mezzo alle nuvole, sue fedeli ammiratrici, mentre si lascia fotografare sullo sfondo celeste.. sopra di lui, tranquillo, un aereo trascina la sua lunga coda ed io rimango un attimo ad immaginare..
vedo la grande distesa di campi, città, laghi e montagne, mentre affondo la mia mano in una nuvola chiara, morbida e umida.. vedo tutti i colori che si possano immaginare, mentre davanti, dietro, sopra ed intorno a me tutto è dipinto di libertà.. qui non ci sono ostacoli, non ci sono limiti; c'è solo  l'immensità intoccabile di un cielo sempre fermo e tranquillo, in attesa che qualcuno si accorga di lui e, anche solo per un istante, si guardi intorno e si renda conto che la vera vita è ad un passo fuori dalla strada..

una farfalla attraversa la strada del mio sguardo e interrompe i miei pensieri:
quanta grazia, quanta leggerezza in una creaturina così minuscola, dall'aspetto così fragile, ma in grado di racchiudere un intero universo di poesia..
giungo ad un ponte e mi fermo ad osservare lo scorrere del torrente, sempre di fretta, sempre in movimento, come se qualcuno gli avesse dato la spinta e adesso non si può più fermare.. la sua musica è dolce, continua, ma leggera; è la base, è lui il batterista della band più grande e famosa, conosciuta da tutto il pianeta, ma da pochi, troppo pochi apprezzata: la Natura..

la strada si ferma e io devo tornare.. mi godo ancora i canti degli artisti più originali ed inimitabili, che mai potrai trovare sugli scaffali di un negozio.. un passerotto, una rondine, un merlo e una colomba: un quartetto perfetto che dà un ulteriore tocco di perfezione con suoni ritmici meravigliosi a questa giornata di attesa primavera..
ancora una volta mi fermo a scattare quella fotografia che finirà fra i ricordi più indimenticabili e poetici di questa insignificante vita, costretta a fare sempre a meno della sua vera casa, a fare a meno di godere del vento fra gli alberi, di veder aprirsi i fiori all'alba e chiudersi al tramonto; a fare a meno di rinfrescarsi nel mare o di abbracciare una montagna.. e tutto questo pur di costringere il tempo ad obbedire alle esigenze della modernità e correre più lentamente.. tuttavia non comprendo il significato del tentativo di far durare di più il proprio tempo, se non si ha mai l'occasione di osservare ad apprezzare la propria Madre, la bella Natura.. ci provo, ci proverò, ogni giorno sempre con maggiore intensità, coglierò quell'attimo e lo imprigionerò per sempre in uno scatto fotografico..

sono davanti alla mia casa che, ahimè, non è la Natura.. la mia giornata finisce qui, ma la mia foto resterà per sempre appesa alla mia parete, cosicché chiunque la veda ogni giorno possa rivivere una calda giornata di primavera..



Wednesday, April 10, 2013

le cose delle donne che non piacciono agli uomini - I


Per belli apparire bisogna soffrire.
Proverbio


scommetto tutto quello che posso scommettere che non esiste al mondo un uomo in grado di apprezzare fino in fondo ogni piccolissimo particolare di una donna, dall'aspetto fisico, al carattere, alle sue abitudini.. per quanto un uomo possa essere innamorato di una donna, ci sarà sempre quel dettaglio di lei difficile da digerire.. spesso è talmente fastidioso, da far accendere la miccia ed esplodere la coppia in un vero litigio..
ma questi piccoli difetti (che tutte le donne hanno, magari non tutti e non tutti con la stessa intensità, ma scagli la pietra la donna perfetta) non si notano a primo acchito, non li si nota tutti al primo appuntamento, bensì col tempo, vivendo insieme per almeno 24 ore..
è giusto che qualcuno li faccia notare e sottolineare, così da farli conoscere a tutti gli uomini, nel tentativo di farli accettare in un modo o nell'altro.. perché se un uomo viene a conoscenza di un dettaglio della sua donna, la prossima volta avrà occhi anche per quello, non solo per l'aspetto globale o per i dettagli più belli..
oggi vi parlo del primo, la prossima settimana vediamo cos'altro hanno le donne di tanto contestabile da renderle così fastidiose..


1 ~ L'ATTESA PRIMA DI USCIRE

alzi la mano la donna che non si fa mai aspettare da un uomo prima di uscire (a fare un giro, ad una cena, una serata con gli amici, ...), ed alzi la mano la donna che, per quanto impegno possa metterci nel risparmiare tempo, almeno 5 minuti buoni li spende nel tentativo di rendersi bella.. perché diciamocelo, le donne, che si vedano male o bene, vogliono cercare di migliorarsi fisicamente sempre di più, per farsi vedere sempre più belle, sia dal proprio uomo, sia dai suoi amici.. è così, non ci si può fare proprio niente: le donne si vedono sempre qualche piccolo difettuccio fisico e questo da loro parecchio fastidio, cosa credete.. è difficile passare una bella serata con la consapevolezza di aver, ad esempio, un brufolo gigante in fronte.. allora ecco che compare il fondotinta.. si tratta di una vernice, e come tale va spalmata e richiede il suo tempo, insomma.. se poi vogliamo aggiungere anche la forma degli occhi che non piace, hai voglia!!.. ancora una volta alzi la mano la donna che trova affascinante la forma dei suoi occhi.. e la donna che non ha mai ricorso alla matita o ad altro per migliorare questa fastidiosa forma??.. mmm..
naturalmente non sto parlando delle donne allergiche o intolleranti ai trucchi, o semplicemente contrarie (come me ad esempio.. non mi trucco mai, ma so di essere piena di difetti).. la difficoltà di una donna sta proprio nella capacità di abituarsi ai propri difetti, e ci riescono quelle, appunto, allergiche o contrarie.. difficile trovare alternative ai trucchi, così se ne si fa a meno.. e allora ecco che il tempo di preparazione si riduce..
ma perché le donne, nonostante non facciano uso di trucchi, ci mettono sempre più degli uomini a prepararsi ad uscire??.. vediamo:

i vestiti:
le donne scelgono sempre con cura quali abiti indossare, cercando di abbinarli in maniera adeguata o innovativa, per non mettere sempre le stesse combinazioni.. avete presente quando le donne hanno l'armadio pieno di vestiti e dicono "non ho nulla da mettermi"??.. in realtà si riferiscono ad una combinazione di vestiti carina che non trovano.. comunque già questo punto basta per perdere un bel po' di minuti.. poi..

le scarpe:
molte donne hanno un sacco di scarpe e, naturalmente, è bene cercare quelle giuste da abbinare ai vestiti.. poi magari "ma no, i tacchi non mi va di metterli", "gli stivali non vanno bene in questa stagione", "le scarpe da ginnastica sono troppo sportive", eccetera eccetera.. e anche qui tempo..

i capelli:
caspita ragazzi, ma guardate che i capelli delle donne sono più lunghi di quelli degli uomini, è naturale che impieghino del tempo a pettinarli.. ma non è tanto quello che le fa perdere tempo: è l'acconciatura.. gli uomini pensano "sono lunghi, ci mette un sacco a pettinarli" e basta, ma trascurano il fatto che le donne ci tengono ad avere i capelli ordinati e, pertanto, il tempo lo impiegano nell'acconciarli.. perché dai, una semplice coda bassa non è molto elegante!!.. e allora ecco che compaiono piastra, elastici, forcine, mollette e accessori vari da mettere in testa, e tutto per cercare di essere più attraenti possibile!!.. questo molti uomini lo trascurano o non lo notano proprio..

gli accessori vari:
quasi tutte le donne amano portare ai polsi tanti bracciali e l'orologio, al collo tante collane o girocolli e alle dita degli anelli.. anche questo fa perdere un po' di tempo, non tralasciate questo particolare per favore, perché fa parte delle donne, della loro personalità e sapere che tipo di gioielli indossa (e soprattutto quanti) descrive i loro gusti e le loro esigenze..

e per finire uno sguardo allo specchio:
mamma mia, quante donne, dato uno sguardo al loro riflesso, non hanno trovato qualche difettuccio nel complesso e non hanno pensato bene di perdere un altro po' di tempo a migliorarlo??.. una gonna che stona con la maglia, una sbavatura del rossetto, una collana di troppo o un ciuffo di capelli fuori posto.. sono le cose più fastidiose e sono quelle che fanno perdere più tempo..

adesso, ragazzuoli, capite perché dovete attendere così tanto prima di vedere la vostra donna nella sua forma più smagliante, almeno (sperabilmente) ai vostri occhi.. non dimenticatevi di questi dettagli e, per favore, evitate di commentare con "ma perché ci hai messo così tanto", perché per una donna saranno anche normali abitudini, ma non pensate che siano una passeggiata, eh, molte ne farebbero ben volentieri anche a meno.. pertanto, sarebbe carino se voi evitaste di dire certe cose, che, tra l'altro, distruggono completamente la serenità delle donne, facendole credere di non piacere a voi e che tutta la fatica che ci hanno messo è stata del tutto vana..


per oggi è tutto.. a presto amici, buona giornata!!..  ⚤



Tuesday, April 9, 2013

credo che ora il mondo non sia come lo desideriamo..


Imagine there's no countries, it isn't hard to do;
Nothing to kill or die for, and no religion too...

John Lennon


forse a qualcuno non piacerà il discorso che farò ora, ma questo è un diario, il mio diario, dove pubblico le mie opinioni e non devono per forza essere quelle di tutti..

riuscite ad immaginare un mondo diverso??.. un mondo senza denaro, senza un governo??.. riuscite ad immaginare un mondo senza Chiesa??.. perché, diciamolo, ci sono particolari, al giorno d'oggi, che sono peggiorati nel tempo e che sarebbe molto meglio se sparissero..

premetto che sono credente, sono religiosa.. ma cosa vuol dire essere religiosi al giorno d'oggi??.. significa dover andare a Messa tutte le settimane e in quei tre quattro giorni di festa??.. significa ascoltare cos'ha da dire il Papa all'Angelus, accendendo la televisione o recandomi al Vaticano per assistere alla preghiera giornaliera, recitando insieme agli altri??.. significa forse donare quell'euro ai sacerdoti o fare piccole donazioni annuali per sostenere la Comunità Religiosa??.. significa fidarmi di suore e preti??..
beh, se significa questo, allora non voglio definirmi "religiosa", preferisco dissociarmi e inventarmi un termine tutto mio, che descriva esattamente come la intendo io la religione.. per me la Religione non è un edificio con una torre e le campane, non è recitare dieci rosari al giorno per i miei cari defunti, non è rivolgermi a figure clericali a cui confidare i miei peccati.. per me Religione significa credere in una Figura Celeste che sappia capirmi e proteggermi, sia se lo desidero, sia se non mi accorgo del pericolo.. quella Figura in cui confido tutti i miei pensieri e i peccati, quando me ne pento e vorrei essere perdonata..
per me Religione è comportarmi nella maniera più naturale possibile, evitando tutto ciò che fa male a me, ma soprattutto agli altri.. credere significa rispettare fino al più piccolo particolare i segni che mi dimostrano che la Figura importante per me esiste ed è lì sempre.. significa rispettare non solo Loro (i Celesti), ma anche le altre persone, gli animali, apprezzare tutto il buono che gli altri mi regalano e fare altrettanto per loro.. significa donare senza pretendere nulla in cambio e non per forza donare qualcosa di materiale..
mi piace pensare che la vera Religione non ci obblighi a fare qualcosa che non vogliamo, come assistere alla Messa o dover celebrare ogni anno la stessa solita festa.. per me è superfluo, quello che conta veramente è dimostrare l'affetto per i Celesti in maniera umana e naturale, amando e donando affetto; per me è festeggiare ogni giorno per tutto il bene che ci viene regalato e non solo.. anche per tutto il male, perché ci fa crescere ed è sempre seguito da qualcosa di meraviglioso, come dopo il temporale c'è l'arcobaleno.. credo che l'arcobaleno e tutti i colori della Terra siano segno dell'amore che i Celesti hanno per noi.. credo che tutti veniamo qui per apprezzare quello che troviamo e non dovremmo, pertanto, distruggerlo.. come credo che ce ne andiamo per tornare dalla nostra fonte di amore.. credo che la Religione in realtà non sia altro che Amore..

in QUESTA Religione credo io, e non ha nulla a che vedere con il denaro o con atti di fede materiali.. non voglio che adesso tutti comincino a contestare e a puntilizzare quello che ho scritto perché non sono d'accordo.. ognuno crede nella Religione come meglio pensa.. come c'è chi non crede affatto.. in questo caso non si può certamente costringere queste persone a credere in qualcosa che non vedono e non sentono loro: se non gli appartiene non sarà mai un punto di riferimento.. perché tutti noi siamo dotati del LIBERO ARBITRIO, apposta per credere o non credere, per fidarci o no, per volere, desiderare, provare sentimenti e decidere come costruire la nostra strada.. perciò non imponete a nessuno il vostro punto di vista o la vostra credenza, non fate agli altri quello che non vorreste venisse fatto a voi: è inutile e sbagliato.. piuttosto confrontate; questo è il modo più libero e facile di scambiarsi opinioni.. chi vorrà deciderà da solo in cosa credere, se migliorare le sue idee o continuare per la propria via..
in questo mondo credo e questo mondo vorrei vedere ogni giorno.. ma per ora mi accontento di sognare.. =)

e voi, in che mondo credete??.. ʘʘ



Monday, April 8, 2013

la potenza dell'inganno e la fragilità della psiche..


Dappertutto questi macigni e queste caverne, questa nebbia soffocante, questi labirinti vischiosi, dappertutto psicologia.
Mario Andrea Rigoni


ragazzi, avete presente quando vi dicono "non usare la violenza sulle donne, né sugli animali"??.. ottimo imperativo.. eppure dalla stessa fonte da cui proviene questo consiglio vengono quelli che la violenza la usano tutti i giorni su di voi.. che c'è, non ci credete??.. vediamo meglio..

accendete la televisione.. che cosa vedete principalmente??.. pubblicità, pubblicità e pubblicità..
aprite un giornalino.. che cosa notate??.. metà pagine sono pubblicità..
accendete la radio.. che cosa sentite di fastidioso??.. ancora maledetta pubblicità..
e già questa non può essere classificata come violenza??..
ma andiamo oltre..

di cosa parlano tutte queste pubblicità??.. ogni azienda, comunità, agenzia cerca di promuovere i suoi prodotti o servizi nel modo più rapido e immediato possibile.. utilizza colori specifici e musica di sottofondo adatta, in modo che la tua mente si concentri prevalentemente su questi.. guardate ad esempio la pubblicità dell'Activia, con Alessia Marcuzzi.. nota bene: sono andati a scegliere una donna famosa, di grande rilevanza, così da rendere il prodotto già più popolare e famigliare.. in questo spot i colori principali sono il giallo e il verde, in tinta con i colori della confezione del prodotto; la vostra mente memorizza questi colori e quando siete al supermercato li notate subito, senza star lì a cercarli, come fareste, ad esempio, con un prodotto non di marca che non vedete tutti i giorni alla tv.. è una semplice tecnica di mercato: il prodotto dell'azienda è facilmente riconoscibile..
prendete ora la pubblicità della Wind, con il trio Aldo, Giovanni e Giacomo.. anche qui hanno preso tre grandi dello spettacolo italiano, soprattutto perché sono sempre attuali e conosciuti da tutti.. infatti, lo scopo di questo spot è diffondere il servizio della Wind in tutto il Paese, mantenendolo sempre aggiornato sulle novità.. per fare questo non solo continuano a cambiare spot ogni tot di tempo.. ma, soprattutto, usano come sottofondo un brano contemporaneo, di quelli che sentite spesso alla radio e che diventano tormentoni.. ancora una volta è una tecnica di commercio: la mente riconosce la canzone, la collega con la stessa canzone attuale e si incuriosisce dalla modernità e dalla novità.. così vi ricordate sia dello spot, sia del servizio..
furbizia??.. sì, ma fin qui tutto bene, sono tecniche innocue e accettabili.. finché non si arriva alla vera manipolazione della psicologia.. ecco come:

finché è un tranquillo prodotto alimentare o un servizio di telefonia mobile, nulla da contestare.. ma quando si cominciano a vedere persone sconosciute, dal sorriso finto, che cercano di entrare nella vostra mente e sedurla, allora le cose cambiano.. lo scopo non è più far conoscere e riconoscere il prodotto, ma ipnotizzare il cliente..
prendiamo un esempio: le automobili o le moto.. beh, entrambe sono di genere femminile, ed entrambe sono oggetti più da uomini che da donne.. ottimo, allora bisogna sedurre gli uomini affinché comprino quei veicolo.. come fare??.. basta prendere una donna qualsiasi, preferibilmente giovane, magra e bionda, così la mettono al volante dell'auto mentre fa finta di guidarla.. o a cavallo della moto, magari con la gonna, mentre anche qui finge di gareggiare al circuito.. poi da qui stampano enormi cartelloni pubblicitari con la donna seduta sul cofano della macchina, o addirittura due, una da una parte e l'altra dall'altra, mentre fingono di accarezzare il veicolo con lo sguardo seducente..
a questo punto quelle ragazze non sono più donne, non esiste più la personalità; la donna diventa un oggetto, un semplice oggetto per manipolare la mente degli uomini, affinché si ipnotizzino ed associno la figura della donna all'oggetto auto o moto..

ma prendiamo ora un altro esempio: i farmaci.. quante pubblicità di farmaci e prodotti medici vedete alla televisione, soprattutto durante la stagione fredda??.. una marea.. ma soffermatevi un attimo sul TIPO di pubblicità.. intanto questi spot sono mischiati insieme ad altre pubblicità che non c'entrano nulla con i farmaci, come per dire che un vestito o un'aspirina sono la stessa cosa; ma i più pericolosi sono gli spot alimentari e il discorso è lo stesso: comprare un sugo Barilla o comprare un Tachiflu Dec non c'è differenza.. già qui capite quanto è facile ingannare la mente umana.. se poi contate che pubblicizzano i farmaci come se stessero cercando di descrivere delle caramelle, allora vi spaventereste dall'efficacia di questa tecnica: negli spot dei farmaci non c'è serietà, ci sono spesso vignette, come se volessero indirizzarle ai bambini.. ci sono spesso musichette dolci e leggere, come se ti dicessero che sono caramelle zuccherate e golose.. ma la cosa peggiore è la STRUMENTALIZZAZIONE del medico o del farmacista.. avete mai fatto caso a questo??.. prendono una persona giovane qualsiasi, le mettono un camice bianco e le fanno recitare la pubblicità del farmaco, come se interpretasse un dottore che ti vuole curare telepaticamente.. però questo metodo funziona: voi mica ci pensate al momento che quello è solo un attore (o un'attrice), vi fidate di quello che dice ("importanti studi medici dimostrano che bla bla bla..") e comprate il prodotto.. che poi in realtà non funziona, questo non si può escludere, giacché non te l'ha prescritto il vostro VERO medico di fiducia, ma un perfetto sconosciuto; ma intanto ci siete cascati..

le stesse tecniche si applicano anche ad altri prodotti come alimentari, abiti, mobili, agenzie, prodotti per il corpo e per la casa; ma non sono così dannosi, semplicemente vi spingono a voler comprare sempre di più e precisamente proprio quel prodotto di quella marca lì..
però questo voi come lo definireste se non vero e proprio bombardamento psicologico??.. la gente è furba e intelligente, perché ci vuole impegno e studio per manipolare la mente, una manipolazione che può risultare essere molto dannosa.. fate attenzione, mi raccomando!!..

ciao!!.. ☯




Sunday, April 7, 2013

sei per me una piantina nel deserto..


...sono rancore, sono dolcezza...

io porto tristezza, buio negli occhi..
io non ho freddo sotto i bianchi fiocchi,
non m'importa del caldo che odi tanto..
mi siedo con te, tu dormi e io canto..
io sono rovina, son depressione,
ti mostrerò la mia abitazione;
ma se mi vorrai vedere sarò lì..
non ho fretta per te, starò ferma qui..
ma ora mi cerchi, ora mi cacci,
adesso mi odi, adesso mi abbracci..
mi guardi male con pura freddezza,
o mi vuoi bene e mi fai una carezza??..
sono nessuno con sole e natura,
ma sotto le stelle sono paura..
non ritrovarti in mia compagnia,
se non vuoi perder la tua allegria..
scappa e custodisci la tua felicità,
perché quando arriverò non avrò pietà..
piangerai, soffrirai e cadrai nel vuoto
fino a toccare il mio mistero ignoto..
allora saprai che è triste la vita
di un'anima desolata e tradita..
allora saprai che qualunque stella
non brilla mai senza la sua gemella..
perciò non stare mai lì ad aspettare,
corri a cercare la stella da amare..

io son la solitudine, piacere..
tutti un giorno mi dovranno vedere..
la vita decide se è un bene o un male,
se è desiderato o se è casuale..
se tu mi cerchi io vengo di sicuro,
ti coprirò col mio mantello scuro,
ti farò capire com'è il tuo mondo,
e quant'è affollato e quanto profondo..
vedrai tu stesso da chi stai fuggendo,
vedrai volar via chi stai perdendo..
ma sei sempre in tempo, son qui per questo:
per farti guarire ed essere onesto..
vai via da me, ma non ringraziarmi,
perché in futuro vorrai pugnalarmi..
sono sincera: cattiva ma buona,
dono sollievo a chi mi s'affeziona,
ma a chi mi detesta do sofferenza,
a chi mi costringe nego obbedienza..
fate attenzione, ché non sono un gioco,
se scherzi con me, scherzi con il fuoco..
se vuoi stare un po' con me, io ti aiuterò,
ma se allontani tutti non ti lascerò..
fai tesoro di coloro che incontri,
insieme vedrete nuovi orizzonti,
lei vi regalerà sempre allegria,
lei è mia nemica: la compagnia..



Saturday, April 6, 2013

io ti voglio bene e ti chiedo una cosa sola..


La fine del mondo è quando si cessa di aver fiducia.
Madeleine Ouellette-Michalska


voglio essere il tuo amico, il tuo migliore amico e posso esserlo, se mi vuoi.. io lo sarò fino alla fine della mia vita, sperando che sia più corta della tua, perché non sopporterei mai di vedere il mio unico grande amico andarsene da me.. piangerei tutto il tempo accanto a te, aspettando inutilmente una tua carezza o che tu ti desta dal tuo infinito sonno.. avrò fame, ma non mi importerà, perché io non andrei a cercare da mangiare, aspetterei che me lo dia tu.. aspetterò di giocare ancora con te, di divertirmi con te, di uscire con te, anche se saprò che non succederà più.. ma io starò lì, accanto a te, pieno di affetto e pieno di speranza..
sono sicuro che tu saprai donarmi tutto l'affetto di cui ho bisogno, come io saprò donare a te tutto l'affetto che contengo nel mio cuore.. so che mi sarai sempre accanto e che non ti dimenticherai mai della mia presenza..
vorrei che tu mi facessi capire sempre quello che vuoi dirmi, e che mi farai capire quando vuoi che io faccia qualcosa per te.. sai che io lo farò, perché ti voglio così tanto bene, che ogni tuo ordine per me è un obbligo e sarò felice di accontentarti.. non importa quanto capriccioso tu possa essere con me, io sarò sempre paziente e ti ascolterò con gioia..
perciò vorrei che tu mi parlassi, anche se sai che non potrò risponderti.. ma sappi che io ti capirò, sempre.. ma soprattutto sappi che io ti ascolterò, senza se e senza ma, starò lì fermo, seduto ad ascoltarti, qualsiasi problema tu abbia.. ti starò vicino quando soffrirai, se piangerai io piangerò con te, se riderai io riderò e mi divertirò con te, ricordalo..
sono certo che tu saprai capirmi quando ho bisogno di qualcosa e spero tanto che mi accontenterai, che darai sfogo alle mie esigenze, quando voglio uscire con te, quando voglio giocare dopo tanta noia, quando ho voglia delle tue coccole o quando semplicemente voglio stare tra le tue braccia ed avvertire il tuo affetto.. spero che mi aiuterai se sarò malato e non te ne fregherai come fanno molti..
c'è una cosa che desidero tanto da te: la tua fiducia.. sappi che io te ne darò così tanta, ma da subito, fin dalla prima volta che vedrò il tuo viso, che sentirò la tua voce, che avvertirò la tua mano accarezzarmi.. io saprò che tu sei diventato il mio migliore amico e per me sarà così naturale fidarmi di te, come se fossi il tuo schiavo.. spero però che non mi sfrutterai, ma che mi dimostrerai la tua fiducia nei miei confronti..
so che ti sarà difficile, ma vorrei che tu non ti arrabbiassi mai con me.. so che capiterà spesso che farò qualcosa di sbagliato e ti farà arrabbiare, cerca di capirmi: non sono perfetto, per quanto possa cercare di esserlo per te.. ma ti prego, non prendertela con me!!.. sappi che io ho solo te, tu sei il mio unico amico e non voglio che noi due litighiamo.. io non mi arrabbierò mai con te, perché non voglio far scappare il mio unico amico..
vorrei che tu mi facessi passare momenti indimenticabili per te, perché sappi che io non mi dimentico mai di niente.. mi ricorderò di tutti i posti in cui mi condurrai, mi ricorderò di tutte le volte che ci siamo divertiti e vorrò ripeterli sempre, ma per rendere felice te..
ho solo paura che tu mi farai del male.. io non voglio essere un tuo giocattolo o una tua valvola di sfogo fisico.. io posso essere tutto per te, ma non un pupazzo da maltrattare.. non mi picchiare, non mi colpire, non farmi soffrire, non potrei sopportarlo e diventerei triste per il resto della giornata.. potrei reagire e farti del male a mia volta, ma non lo farò, preferirò continuare a prenderle e soffrire, piuttosto di far del male al mio amico.. ricordalo..
lo sai, il tempo passa anche per me, anch'io invecchio come te.. vorrei quindi che tu mi resterai vicino ed avrai cura di me quando diventerò più pigro, più stanco, più debole e mi ammalerò.. spero che la nostra amicizia rimarrà comunque salda, che non ti stuferai di me solo perché non sarò più vivace come un tempo..
io ti vorrò sempre bene, anche nel mio ultimo viaggio, quando il mio cuore sarà talmente debole, da non farmi più alzare e guardarti negli occhi, cercando ancora una volta quella stella d'affetto nel fondo del tuo cuore.. ti vorrò bene anche quando i miei occhi si chiuderanno una volta e non si riapriranno più.. io penserò a te, sarai tu il mio ultimo pensiero e rivedrò tutti i momenti che abbiamo passato insieme, belli e brutti, perché tu sei stato per me il mio unico motivo di vita.. non abbandonarmi proprio all'ultimo giorno, stammi ancora accanto, non voltarti, ma piangi pure insieme a me, perché anch'io so quanto faccia male separarsi dal proprio unico migliore amico..
io, da amico, ti chiedo una cosa sola ed è questa:

AMAMI PIÙ CHE PUOI, PER TUTTO IL TEMPO CHE PASSIAMO INSIEME..



Friday, April 5, 2013

capitolo II - la rivelazione..


(capitolo I - la proposta)


"Cazzo, Fede!!.. che cavolo ci fai fuori dalla mia finestra, mi hai fatto venire un infarto!!..", gridò Gioia sussultando.. si avvicinò alla finestra (aperta per il troppo caldo di inizio giugno) per parlare meglio con il suo migliore amico, Federico..
"scusami, non volevo spaventarti.. hahaha, sono un fantasma, uuuh!!..", la prese in giro lui..
"dai, scemo!!.. mi dici piuttosto che ci fai qui??.."
"ho visto la Serena poco fa, stava andando via da casa tu, ero curioso e sono venuto a vedere che voleva.. che voleva??.."
"ma saran cazzi miei??.. comunque mi ha dato questa lettera, leggi, è fortissima, un sogno!!".. Gioia diede la lettera a Federico che la lesse velocemente fra sé e sé..
"wow, fico!!.. e tu ci andrai??..", le chiese poi..
"non lo so, mia mamma sai com'è, "prima dobbiamo vedere i tuoi voti e poi vediamo".. miii, con sto vediamo!!.. comunque a me piacerebbe un casino!!.. insomma, un anno all'estero, ci pensi??!!.. bellaz!!.."
"lo credo, ma lo sai lo spagnolo??.. insomma, se io dovessi andare in Spagna come minimo mi prenderei una grammatica spagnola e comincerei a studiarlo, giusto per non fare la figura del pollo fritto quando sono là.."
"massì tanto, lo imparerò.. intanto non so neanche se ci vado.. spero di sì, non devo avere debiti quest'anno.. quando pubblicano i voti??..", chiese Gioia..
"la settimana prossima.. possiamo andarci insieme se vuoi..", propose il suo amico..
"ok, passi tu a suonarmi il campanello??.."
"la solita pigrona.. va bene.. adesso vado, mia madre mi starà aspettando.. a presto, ciao!!.."
"ciao Fede, ricordati di passare di qui!!..", lo salutò e andò in cucina a pranzare..

La settimana passò in fretta fra musica, piscina, passeggiate sotto il sole con il cane e videogiochi alla sera.. così arrivò il giorno fatidico della pubblicazione dei voti..
il campanello suonò e Gioia corse ad aprire, ansiosissima di scoprire la sua sorte..
"ciao Gioia!!.. sei pronta??..", chiese Federico..
"prontissima!!.. andiamo.. CIAO MAMMA, IO VADO!!..", gridò a sua madre e uscì con il suo amico..
a scuola c'era un sacco di gente, tutti a vedere i propri voti..
"dunque dunque dunque, IV B Linguistico, mmm.. eccola qui!!.. non posso guardare, non posso guardare..", povera Gioia, era tutta in tensione..
"8, 6, 7, 6, 6, 7, 7, 6, 7, 7, 6, 6 e molto di Religione, SÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌ!!..", urlò Gioia e saltò al collo di Federico..
"neanche un debito!!.. fantastico, posso andare in Spagna!!.."
"sì, brava, stai calma però..", disse Federico mezzo strangolato dall'abbraccio dell'amica..
"vieni Fede, andiamo dalla Serena, così le dico che posso andare con lei il mese prossimo..", disse Gioia trascinando il suo amico fuori dalla scuola..

din don!!..
"Sereeeee, sono io, Gioia!!..", gridò la ragazza al citofono tutta agitata..
la porta si aprì e Serena apparve sulla soglia, tutta seria..
"che c'è, perché quell'aria seria??.. Sere, fai paura..", disse Gioia preoccupata..
"scusami Gioia, mi dispiace tanto, tantissimo, ma.. mio papà ha appena perso il lavoro!!"...


CONTINUA...



Thursday, April 4, 2013

che tu sia leone o gazzella.. scappa da questo Paese!!..


Un Paese si merita il governo che elegge.
(Anonimo)


pensate, dopo mesi e mesi di astinenza, chiamiamola così, mi è capitato di rivedere... la televisione!!.. quante idiozie!!.. quante volgarità!!.. quanta infantilità e quanta disinformazione corre fra i più comuni canali, quasi non mi ricordavo più.. dopo tutti questi mesi (direi più di un anno) ho imparato che il vero mondo e la vera vita non è racchiusa in una scatola di metallo, ma fuori dalla finestra.. dopo tutti questi mesi ho imparato a non fidarmi più dei cialtroni..
confido di aver votato per il Movimento 5 Stelle, ma sapete perché??.. molti l'hanno votato perché, giustamente eh, dicevano "se no chi altri votiamo, i soliti vecchi stolti??".. altri l'hanno votato perché avevano voglia di cambiamento, di innovativa, di vitalità.. io l'ho votato perché, grazie alla rete alla quale mi appiglio per l'informazione, ho capito che per costruire un futuro migliore bisogna dapprima guardare indietro e riconoscere gli errori del passato.. ecco dov'è stato l'errore: nel non aver mai guardato indietro prima.. si è votato sempre la solita politica di ciarlatani, sempre i soliti ingannatori e per questo non si è mai andati avanti.. ed ho svelato anche questo mistero: tu accendi la televisione e per i primi sei canali vedi solo veline mezze nude che ti sculettano in faccia.. oppure vedi soap operas, quiz televisivi, sport, reality, talent show e taaanta pubblicità.. ah giusto, dimenticavo quei telegiornali truccati, pinocchi che ti raccontano "stai vivendo in un gran bel giardino fiorito, è sempre primavera, non ci sono problemi economici, i nostri politici sono onesti e grandi lavoratori".. are you fucking kiddin' me??.. ಠ_ಠ
ma sapete perché lo fanno, vero??.. tu ti guardi il tuo cinema, il tuo calcio, corri dietro alle veline e te ne freghi del resto che ti sta intorno, te ne freghi dei politici che, mentre tu ti distrai, ti rubano il portafoglio.. "tu concentrati sulla televisione, ti facciamo vedere tante belle cose e ti rassicuriamo che sei in un Paese tranquillo, così noi possiamo andare avanti con i nostri sporchi piani".. è così.. è così..
comunque il mio ragionamento nello scegliere a chi dare il voto è stato banale: se la televisione ti racconta l'Italia come una favola, mentre sono alla ricerca disperata di un lavoro in regola senza trovarlo, non ci sarà qualcosa che non va??.. è evidente e immediato: la televisione ti dice quello che la gente vuole sentirsi dire, cioè che in Italia si sta bene, che se voti quei politici vivrai ancora meglio, che "vi sarà restituita l'imu" (hahaha), che diventeremo tutti ricchi e che smacchieremo quei fastidiosi giaguari.. ma scusa, e Grillo??.. e del Movimento 5 Stelle non dite niente??.. "Grillo è un pagliaccio, è un comico che pensa di rivoluzionare il modo di fare politica e pensa di regalare ai giovani tanti posti di lavoro.. non votatelo, perché è anticonvenzionale"..
beh, potete prendere in giro tutti, ma non potete prendere in giro i giovani che, come me, si informano prevalentemente o unicamente attraverso la rete.. Grillo l'ha detto chiaro e tondo quello che voleva fare, voleva che la politica fosse trasparente, onesta e operativa, no il ricovero di vecchietti politicanti!!.. ò.ò
ha fatto tante promesse.. come tutti gli altri politici, direste voi.. vero, ma a differenza degli altri cialtroni Grillo e il Movimento 5 Stelle non hanno precedenti e non hanno mai detto bugie ad un intero Paese, facendole passare per impegni futuri e dimenticandosene il giorno dopo le elezioni.. per questo l'ho votato.. per questo mi sono fidata di Grillo quando ci preannunciava mari e monti, durante il suo Tsunami Tour..
adesso molti si lamentano che il Movimento 5 Stelle non sta facendo nulla, dopo più di un mese dalle elezioni.. io dico loro, lasciate stare la televisione; informatevi meglio sulla rete e vedrete che otterrete informazioni diverse: il M5S non se ne sta lì a fissare le stelle, il punto è che non ha la possibilità di mettere in atto il suo programma.. molti di voi si lamentano che il M5S non vuole allearsi con gli altri partiti.. io dico, non abbiamo bisogno di voi, il M5S l'ha detto già in partenza che non l'avrebbe fatto, ed ha tutte le ragioni.. gli altri partiti sono un po' come le sirene, che cercano di sedurre il Movimento, ma tutti sanno che le sirene sono bastarde e inaffidabili..
avete votato il Movimento 5 Stelle??.. mi auguro pertanto che vi teniate informati dei suoi sviluppi, possibilmente attraverso la rete; e spero che non vi uniate al resto del gregge che vota a casaccio e poi si lamenta perché alla televisione gli dicono "il Movimento 5 Stelle è un ostacolo al Paese".. l'ho detto e lo ripeto: non abbiamo bisogno di voi, abbiamo bisogno di gente che ha voglia di cambiamento e che crede in un futuro migliore per il nostro bellissimo Paese..

ps: spero di non aver offeso nessuno; se in caso, mi scuso umilmente, non era certo mia intenzione..

ciao, a domani!!..