Non c’è peggior ruolo per un uomo d’essere uno fra i vari amanti dimenticati di una donna. Giovanni Soriano
ehi ragazze (e giustamente anche ehi ragazzi)!!.. ma quanto sono belli gli uomini??!!..
insomma, di solito queste cose le dice un uomo quando pensa alle ragazze.. è comune, no??.. di solito sono gli uomini che si siedono sulle panchine, guardano ed ammirano le donne che passano.. sono praticamente solo uomini i più grandi poeti che venerano la donna.. come sono, spesso e volentieri, i ragazzi che guardano il cielo e pensano alle proprie ragazze..
ebbene, adesso sono io che venero l'uomo.. come un uomo non si vergogna di venerare una donna, perché mai io, una donna, dovrei vergognarmi di venerare un uomo??.. che male c'è, agli uomini piacciono le donne e alle donne piacciono gli uomini, non c'è nulla di più naturale..
..ti venero, bel ragazzo..
ah, ragazzo, ti vedo sai??.. ti ho visto ancora molto tempo fa..
vedevo le tue mani, così grandi, ma così tenere.. con quelle dita lunghe da perfetto pianista, ma morbide come di lana.. oh, immaginavo tanto una carezza da quelle mani dolci sulla mia guancia ed avvertire la sofficità della tua pelle candida..
vedevo le tue braccia virili, forti, rassicuranti.. oh, quanto immaginavo di nascondermi fra quelle braccia di acciaio; quanto desideravo intrappolarmi fra i tuoi arti; come un boa intrappola e stritola la sua preda, così io non avrei mai voluto liberarmi..
vedevo le tue spalle, larghe e resistenti e speravo con tutto il cuore che quel maledetto zaino non te le spezzasse.. speravo così intensamente di poter appoggiare le mie mani su quelle spallone, di poterle prendere e giocarci per ore e ore..
vedevo la tua schiena lunga e dolcemente incurvata.. poi ho guardato meglio ed ho visto le tue scapole: sono sicura che è da lì che cominciano le tue ali da angelo.. ti prego, soddisfa il mio desiderio di salire sulla tua schiena e portami in giro come se fossi il tuo zainetto!!..
ah, come sei bello, ragazzo, dalla testa ai piedi..
oh, i tuoi piedi!!.. perfettamente proporzionate con il resto del tuo corpo divino.. mi sforzo di immaginare le tue dieci ditine in quelle scarpe che, ahimè, non sono trasparenti.. ma sono certa che saranno bellissime, simpaticissime e che un giorno mi permetterai di vederle scalpitare e ribellarsi al solletico..
oh ragazzo, ti prego, girati e guardami, non vedi che fremo dal desiderio di vedere i tuoi occhi??..
va bene, mi accontenterò di ammirare i tuoi capelli brillare alla luce del sole.. folti, neri, dolcemente mossi dal vento, ma così attraenti.. promettimi che un giorno mi permetterai di pettinarteli e di spatuzzarteli amichevolmente con le mani..
ti guardo, ti fisso.. e finalmente ti giri..
quella fronte!!.. ampia come una piazza, luminosa sotto il sole, morbida e candida.. chiudo gli occhi ed immagino.. immagino di prenderti la testa e di riempirti quella fronte di baci.. e non sarò soddisfatta finché non sarà interamente coperta dal mio rossetto..
stai fermo lì, non ti muovere, così posso fissare i tuoi occhi..
wooow, da quanto che desidero annegare nel profondo di quegli iridi ben definiti!!.. così accesi, come fari nella notte.. così brillanti, come diamanti sullo sfondo bianco.. le tue pupille nere, piccolissime sotto al sole, mi catturano e io non posso far altro che restare ferma a contemplarle.. non posso far altro che contemplare la forma perfetta e sensuale dei tuoi occhi, come se fossero fiori colorati di primavera..
oh ragazzo, sei divino in tutto, anche nel tuo nasino..
così tenero, appuntito, assomiglia al dorso di una montagna.. desidererò ancora di sfiorarlo con le mie dita, di chiudere gli occhi, di disegnarlo nella mia mente e far finta di essere un piccolo aeroplano che decolla da questa piccola pista rosa..
ed è inevitabile che il mio sguardo si posi sulle tue labbra..
penso che da questa visione non mi staccherò facilmente: le tue labbra, rosate, sottili e tenerissime.. vorrei non opporre resistenza alla mia voglia di baciarle, di ridisegnarle con la punta delle mie dita, di accarezzarle ancora ed ancora, finché ci saranno, finché non si consumeranno..
ma è forse qui che mi fermo e non mi muovo più, da quando ho visto per la prima volta il tuo corpo divino..
il tuo petto, così largo e invitante.. il tuo addome, così piatto e morbido.. i tuoi fianchi, dritti come il tronco di un albero maestoso.. ti prenderei, sì, ti stringerei.. appoggerei il mio orecchio fra i tuoi teneri pettorali per contare i battiti del tuo caldo cuoricino e ti soffocherei in un abbraccio, mentre sfiorerei la morbidezza del tuo pancino..
dormire, sì, è tutto ciò che mi aspetto dal futuro: promettimi che mi permetterai di addormentarmi fra le tue braccia, sul tuo caldo petto, come fosse il mio cuscino, notte dopo notte, in pace, in armonia, facendomi sentire niente altro che il tuo affetto..
sono qui, ferma in fronte a te e non so cosa fare.. vorrei precipitarmi verso di te, abbandonarmi alle tue braccia, baciarti, accarezzarti, abbracciarti e stringerti così tanto da sfiorarti l'anima.. ma tutto quello che posso fare è stare qui a guardarti, a contemplarti, a fissare questa stupenda visione e a sciogliermi in un desiderio di pura passione.. avere te fra le mie mani, vederti dormire accanto a me come un vero angelo, venerarti e riempirti di dolci parole è solo un sogno, un meraviglioso sogno che posso rivivere solo nella mia mente, giorno dopo giorno, senza mai stancarmi, sperando che prima o poi diventerà pura realtà..
No comments:
Post a Comment