L'abitudine è l'abitudine, e nessun uomo può buttarla dalla finestra; semmai la si può sospingere giù per le scale, un gradino alla volta.
Mark Twain
la settimana scorsa vi avevo parlato di una delle tante abitudini delle donne che gli uomini faticano a digerire: vi avevo parlato dell'attesa prima di uscire, alias il fastidioso ritardo delle donne al primo appuntamento o alla partenza di una serata in compagnia.. vi avevo spiegato bene qual è il motivo, cioè trucco e parrucco, una cosa che le donne difficilmente trascurano e perdono ore e ore pur di sembrare pressoché perfette..
oggi vi parlo di un'altra abitudine, anche questa largamente diffusa fra il gentil sesso, e anche questa spesso irritante, almeno per gli uomini..
2 ~ LA GIORNATA DI SHOPPING
per molte è forse una dipendenza, più che una semplice abitudine, ma rimane pur sempre un'attività incisa nel dna delle donne.. almeno della maggior parte.. perché si sa, non tutti siamo uguali e neanche le donne sono tutte uguali.. ci sono ragazze a cui non importa nulla di girare per i negozi (come me per esempio), non piace e non c'è nulla da fare.. ad altre piace andare in giro in compagnia, possibilmente di altre donne; allora sì che la storia si fa più interessante, altrimenti è noioso.. ma ci sono ragazze a cui piace talmente tanto lo shopping, da passare l'intera giornata libera di qua e di là per la città, perfino da sole.. quest'ultima è vera dipendenza; il caso più "grave" è quando si ha l'armadio stracolmo di vestiario e ancora si pretende di accumularne di nuovo.. in questo caso non è semplice dipendenza, amici, è pura malattia, difficile da evitare e impossibile da guarire, se qualcuno non interviene al più presto.. è la malattia più diffusa fra le star della televisione, soprattutto quelle americane, in quanto vivono in un mondo governato dal consumismo, dal troppo voler e non accontentarsi mai, almeno finché c'è denaro..
ma tralasciamo le star, che sono un caso disperato e non molto diffuso, per fortuna..
la classica donna che esce durante la sua giornata libera, magari con qualche altra amica: è il caso più comune.. ma cos'è che la rende così attratta dallo shopping??.. è semplice, ma non universale e non è contagioso, lo si ha nel sangue e aumenta o diminuisce nel tempo e con le esperienze:
il piacere e il divertimento:
quella sensazione di libertà nel provare questa o quella maglietta per vedere che curve di mette addosso; la combinazione di colori, dai più classici ai più sbarazzini; i tessuti, alcuni semplici, altri pregiati e soffici al tatto; la diversità nei panneggi dei vestiti e i loro colori scatenano nella mente della donna la voglia di provarli tutti contemporaneamente.. solo che tutti insieme non è possibile, è necessario indossarli uno alla volta, no??.. ecco, la donna si sente una principessa immersa nel mondo dei vestiti e la sensazione che le viene spontaneo avvertire è del tipo "siamo i tuoi vestiti, provaci tutti, ti piaceremo, tu piacerai agli altri e le altre ragazze saranno invidiose della tua bellezza!!"..
la ricerca della bellezza:
avete capito dunque??.. le donne sono come delle principesse che devono fare di tutto per apparire bellissime.. e se con trucco e parrucco non è sufficiente, allora alé con il vestiario!!.. e chi più ne ha più ne metta, perché fra tutti i vestiti che ci possono essere nei negozi su tutto il pianeta ci sarà pur quello perfetto, quello che si adegua fedelmente alla propria concezione di vestito "elegante", "sportivo", "casual", "sbarazzino".. proprio come un fotografo è alla costante ricerca del soggetto perfetto, dello sfondo più adatto e della posizione più romantica per i suoi scatti, così la donna è alla ricerca continua dell'abito più raffinato, quello che più si avvicina ai suoi canoni di eleganza e femminilità..
l'insoddisfazione:
e poi ci sono le grandi maniache, quelle sicure di sé, che prendono l'attività di shopping seriamente, come una medicina da prendere ogni giorno alla stessa ora.. queste donne, però, non sono mai contente di quello che trovano, non sono mai soddisfatte, va sempre a finire che comprano qualcosa che metteranno una volta e poi faranno la fine dei copri-fondo dei cassetti.. ma sapete perché questo??.. semplice: loro hanno tutto, ma proprio tutto, forse anche quel vestito che cercavano tanto ed hanno già trovato, ma non se ne sono ancora rese conto.. pertanto il loro desiderio è ancora attivo e la loro ricerca è sempre motivata.. inutilmente.. perché non troveranno mai quello che cercano, in quanto non lo sanno nemmeno loro cosa cercano.. ed è un peccato, perché sprecano tempo, denaro e accumulano capi su capi per niente..
la sfida:
per non parlare della concorrenza: guardate che le donne sono tremende su questo, vogliono essere sempre originali ed avere il vestito o la combinazione migliore del gruppo.. (anche se non capisco cosa ci sia di originale se si segue la moda: si diventa tutti uguali!!)..
se una donna vede un'altra ragazza con una maglietta più bella della sua, stai pur certo che domani quella ne mette una nuova, fresca di negozio, nel tentativo di battere la concorrente.. lo stesso discorso vale per i pantaloni e si marca di più nelle scarpe.. santo cielo, quante donne hanno l'armadio pieno solo di scarpe!!.. per cosa poi non lo so, forse perché ogni paio che vedono e che piacciono lo comprano..
e tutto questo, amici miei, per voler apparire sempre giovani e belle, non tanto per far colpo sui ragazzi (ché per quello basta il trucco e una bella acconciatura), ma per superare la bellezza e l'eleganza delle altre ragazze.. ridicolo??.. forse, ma fa parte del genere umano femminile e non ci si può fare niente..
talvolta è anche carino, dai, fare un giro in compagnia ogni tanto fra i negozi (anche senza comprare nulla, per carità).. talvolta, però, è solo uno spreco di tempo e denaro, quando si potrebbe benissimo trovarsi insieme al bar o al parco, ché ci si diverte lo stesso..
ma naturalmente non è un discorso universale, ci mancherebbe; ci sono donne a cui non interessa per niente gironzolare fra vetrine e manichini e preferiscono tirare avanti con quello che hanno, anche se lercio e fuori moda, pur di annoiarsi nel tentativo di innovarsi.. sì dai, vanno a fare shopping quando vedono che ormai i loro vestiti non sono più indossabili, ma senza troppa foga, giusto per non andare in giro in mutande.. :D
comunque voi, ragazzi, potete pensare quello che volete, ma per la maggior parte delle donne passare l'intera giornata a far shopping non ha come fine ultimo la vostra attenzione, bensì un puro svago personale.. come a voi piace passare il pomeriggio con gli amici a giocare ai videogiochi, alle donne piace passare il pomeriggio con le amiche fra i negozi.. così, invece di commentare con frasi del tipo "ma sei piena di vestiti" o "che palle, ancora shopping", cercate un modo per ridurre la loro dipendenza e vedrete che ne varrà la pena.. per farvi un esempio, potreste farle i complimenti per il suo ultimo acquisto, se davvero vi piace; o dirle che non è il massimo per i vostri gusti o non le sta bene, se è questo che pensate; ma dirle la verità.. e poi aggiungere una frase dolce, che le faccia passare la voglia di uscire con le amiche e restare in vostra compagnia.. ma ricordate che non serve a niente insistere nel cambiare le abitudini di una donna con commenti duri e ripetitivi.. ci riuscite solo con gesti dolci e molte attenzioni; dopodiché la fantasia è solo vostra, la creatività delle vostre parole appartiene solo a voi e solo voi sapete cosa dire ad una ragazza per renderla felice.. >‿o
anche per oggi è tutto.. a presto amici, buona giornata!!.. ⚤
scusa se mi permetto... ma mi sembra che tu abbia fatto (qui e nell'altro post sul tema) una carrellata contenente tutta una serie di pratche decisamente stereotipate... mi pare però che ci sia una certa incongruenza tra quello che leggo qui ed i tuoi post precedenti... prima ti fai paladina dell'anticonformismo, criticando la visione standardizzata di donna propuganta dalla tv e poi sembri riproporre la stessa idenica immagine... anche all'interno di questo stesso scritto prima presenti l'attività dello shopping come "connaturata" e poi te ne distacchi e la presenti come una malattia... non so se riesco bene a spiegarmi: sembra quasi che da un lato tu rifiuti una certa immagine del femminile ma poi ne fai una sorta di apologia... non pare anche a te incongruente? spero di non averti offesa, è solo una cosa che ho notato, non ti sto criticando, sono solo curiosa... Dimmi se ho torto!
ReplyDeleteno no, hai perfettamente ragione!!.. =)
Deletenaturalmente non mi conosci, altrimenti sapresti che io sono spesso contraddittoria, ma se analizzi bene le mie puntilizzazioni capirai che non è casuale se prima dico una cosa che valorizza la donna e poi ne dico una che la standardizza.. vedi, tutti, ormai, sappiamo che la donna è strumentalizzata per arricchire il mercato, e questo è un aspetto del genere umano che sottolineo come negativo o, peggio, inaccettabile.. però, d'altro canto, tutti sappiamo come si comportano le donne: si fanno attendere e amano lo shopping (naturalmente senza contare le eccezioni).. e, siccome ultimamente mi sto fissando (senza volerlo, sai) sui comportamenti più comuni delle donne che danno fastidio agli uomini, nei post che sto scrivendo sui difetti delle donne tendo a marcare questi come le loro caratteristiche e, pertanto, non sono negative, ma ciò che distingue il genere femminile da quello maschile..
non so se mi spiego.. un conto è dire "la donna è strumentalizzata, lasciate perdere queste cose"; un altro conto è dire "le donne si distinguono dagli uomini per queste caratteristiche, anche se non piacciono all'altro sesso"..
pertanto è bello venerare la donna per come si comporta e cerco di sottolinearlo il meglio possibile; dall'altra tendo a mostrare i lati peggiori dell'immagine della donna nella società moderna e lo sottolineo come negativo..
grazie per le tue domande, spero di aver chiarito i dubbi tuoi e di tutti quelli che, come te, si fanno le stesse perplessità..
buona serata,
olly..